Zingaretti positivo al Coronavirus e gli odiosi insulti sui social: «Ti porteremo l'ultimo saluto in sala rianimazione»

Zingaretti positivo al Coronavirus, gli insulti dai social: «Hai chiuso decine di ospedali e ora stai a casa col virus»
Zingaretti positivo al Coronavirus, gli insulti dai social: «Hai chiuso decine di ospedali e ora stai a casa col virus»
di Simone Pierini
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Sabato 7 Marzo 2020, 15:28 - Ultimo aggiornamento: 15:32

«Tranquillo l'erba cattiva non muore mai. Peccato che questo virus non sia selettivo», un commento accompagnato da un emoticon. Poi: «Riposa in pace». Sono solo alcuni dei messaggi inviati sui social a Nicola Zingaretti, risultato positivo al test del Coronavirus. Mentre la politica si è unita nella solidarietà al segretario del Partito Democratico con numerosi tweet di vicinanza, una parte del web ha deciso di lanciarsi in una campagna di insulti. «Ti porteremo l'ultimo saluto in sala rianimazione e verremo con tutta la monnezza che non ci hai mai portato via da Roma», scrivono su Facebook sotto al video di Zingaretti. 

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«Perché a lei hanno fatto il tampone anche se non ha sintomi, mentre a noi se siamo stati con qualcuno di contagiato non lo fanno?». Gli chiede inoltre qualcuno. Insulti che arrivano da chi è contrario al suo colore politico: «Avete criticato le regioni del NORD, ci avete dato dei razzisti per le quarantene obbligatorie, ed ora è risultato positivo...meglio non commentare»

Sotto accusa anche la sanità della regione: «Riapri gli ospedali che hai chiuso nel Lazio e la scelleratezza nella sanità attuata dai compagni di merenda ....ooopppsss di partito .....durante i governi che si sono susseguiti!!!». «Per fortuna che gli ospedali nel Lazio hanno tantissimi posti, vada al forlanini, che mi dicono sia vuoto comunque guarisca presto, come dice lei è poco più di una semplice influenza», scrive un utente. 

E ancora: «Eh vabbe tanto il posto in terapia intensiva é assicurato. Certo mi chiedo: come ha fatto a contrarlo se si attiene alla lettera alle direttive emanate... È poi aveva sintomi dato che il tampone non viene fatto ai non sintomatici?»

Forti critiche anche per la scelta di recarsi a Milano per un aperitivo insieme al sindaco Beppe Sala. Evento avvenuto lo scorso 28 febbraio. «Ed è anche venuto a Milano a fare la foto pagliacciata/propraganda in cui beveva la birra con gli amici al pub...rischiando di diffondere ulteriormente il contagio, complimenti bella responsabilità da parte di un politico!», si legge sulla pagina social del presidente della Regione Lazio.

C'è però un'altra faccia della medaglia, coloro che hanno messo da parte le divergenze politiche. Stigmatizzano gli insulti a Zingaretti augurandogli una pronta guarigione: «Per quanto io non sia per niente d'accordo con le sue decisioni politiche, con alcuni dei suoi atteggiamenti, sia all'opposizione, Le auguro una pronta guarigione e nessuna conseguenza per la Sua salute. Che possa riprendersi al più presto e stare bene. Auguri».

 

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