Elena Aubry, morta a 26 anni in moto sull'Ostiense. I vigili: «Colpa delle radici killer»

Elena Aubry, morta a 26 anni in moto sull'Ostiense. I vigili: «Colpa delle radici killer»
Elena Aubry, morta a 26 anni in moto sull'Ostiense. I vigili: «Colpa delle radici killer»
di Sofia Unica
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Lunedì 7 Maggio 2018, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:47

Dopo aver perso il controllo della sua Honda Hornet ha perso anche la sua vita. Sulla via Ostiense, poche centinaia di metri dopo il Cineland. Una vita spezzata troppo presto, a soli 26 anni.

Elena Aubry, un lavoro in una nota catena di hotel come responsabile amministrativa, è morta sul colpo. Il motivo? Dai primi rilievi dei vigili sembra che la giovane abbia perso l'equilibrio a causa «delle radici dei pini sull'asfalto». Un asfalto divenuto killer in un batter di ciglia. E così la giovane motociclista ha sbandato, scivolando a terra e finendo la sua corsa contro il guard rail.
 

 


Ora a ricordare quei suoi occhi del colore del cielo c'è solo un mazzo di fiori. Sulla strada che l'ha sfrecciare da Monteverde (dove viveva) verso il mare. Perché amava il sole e stare in spiaggia. E ieri, quando alle 11, la sua moto ha toccato quegli avvallamenti per schizzare via come un proiettile stava proprio dirigendosi in un stabilimento di Ostia.

«Non è possibile morire così», urlano i suoi amici con le lacrime agli occhi e la rabbia nel cuore. «Non era una ragazzza imprudente - raccontano - amava la vita e la moto era la sua passione». Una passione uccisa da un asfalto sconnesso.

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