Atterraggio d'emergenza per il volo Olbia-Roma: fumo in cabina dopo il decollo, malore per un bimbo

https://www.ilmessaggero.it/t/olbia/
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Sabato 18 Gennaio 2020, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 11:47

«Tenete la testa abbassata, cercate di non respirare il fumo», La hostess di bordo cerca di mantenere la calma. Ma la paura sul volo IG 1113 di Air Italy decollato da Olbia ieri sera, diretto a Roma, è stata tanta. Un paio di minuti dopo il decollo, poco prima delle 20, per cause ancora in corso di accertamento, l’aereo si è riempito di fumo. Il forte odore di bruciato ha scatenato il panico tra i viaggiatori, supportati dal personale di bordo che ha dato indicazioni precise su come comportarsi per il rientro d'emergenza, minuti che sono sembrati un'eternità per chi stava a bordo, compreso un bambino si è sentito male.

Tra i passeggeri c'era anche anche la nuorese Luisanna Porcu, psicologa e referente del Centro Antiviolenza Onda Rosa. Subito dopo l'allarme il comandante ha deciso di fare rientro in aeroporto, a Olbia. Appena il Boeing 737-700 della compagnia ex Meridiana ha toccato terra, le squadre di soccorso dei vigili del fuoco hanno eseguito le operazioni di sbarco senza problemi. Il volo poi è stato riprogrammato.

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