Villa Adriana e il cinema: 60 anni di set per celebrare i 20 anni come sito Unesco

Villa Adriana e il cinema: 60 anni di set per celebrare i 20 anni come sito patrimonio dell'Unesco. In mostra dal 10 luglio
Villa Adriana e il cinema: 60 anni di set per celebrare i 20 anni come sito patrimonio dell'Unesco. In mostra dal 10 luglio
di Stefania Cigarini
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Giovedì 2 Luglio 2020, 18:34 - Ultimo aggiornamento: 19:15
Il primo cineasta a venire stregato dalla bellezza immaginifica di Villa Adriana è stato Roger Vadim che ne fece set privilegiato del suo Il sangue e la rosa / Et mourir de plaisir del 1960. Da allora la residenza extraurbana dell'imperatore Adriano si è "concessa" al cinema come una diva passando dalla haute cinématographie - Il ventre dell’architetto di Peter Greenaway (1987) o Allonsanfàn di Paolo e Vittorio Taviani (1975) - ai film davvero popolari - Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi di Mario Mattoli (1960) o l'insuperabile Totòtruffa ’62 di Camillo Mastrocinque (1961) - alle produzioni internazionali come Il Colonnello Von Ryan di Mark Robson (1965) o Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott (2017).

E senza disdegnare le grandi serie televisive, come Elisa di Rivombrosa 2 (2006) o I Medici (2016)
 
Il felice rapporto del sito archeologico con il cinema e la tv diventa spunto per celebrare i vent'anni del suo inserimento della lista Unesco del Patrimonio dell'Umanità (1999-2019): attravero la mostra Villa Adriana e il cinema, 60 anni di set allestita Tivoli dal 10 luglio al 30 settembre.
 
 


«L'idea - spiega Andrea Bruciati, direttore dellel Villae (Villa Adriana e Villa d'Este) -  è di raccontare come intorno agli anni Sessanta, alle prese con una nuova generazione di pubblico, con la genesi di nuovi temi, luoghi e forme del racconto, il cinema abbia trovato qui un set d'eccellenza»

«Proprio in quegli anni del boom - continua Bruciati -  il sito era stato da poco oggetto di una riscoperta archeologica ed era diventato un operoso cantiere di studio, di restauri e di importanti progetti museografici, non solo per riparare i danni inferti dalla seconda guerra mondiale, ma anche per migliorarne significativamente l'offerta culturale, rivolgendosi ad un turismo sempre più allargato».

Fotografie e pannelli multimediali, allestiti nei locali del centro accoglienza del sito archeologico offriranno al visitatore una selezione di suggestioni visive di film italiani e stranieri, il cui sonoro è in lingua originale allo scopo di sottolineare l'internazionalità delle produzioni.

«Un lavoro - sottolinea Bruciati - quanto mai attuale, in un momento di riappropriazione identitaria dei luoghi e del tempo libero».

Organizzata da Villae e sostenuta dal Servizio I del Segretariato Generale del Mibact, la rassegna rimarrà aperta al pubblico fino al 30 settembre. Il comitato scientifico è costituito da Andrea Bruciati, Benedetta Adembri, Viviana Carbonara e Francesca Roncoroni.

I SET DI VILLA ADRIANA
CINEMA
Il sangue e la rosa / Et mourir de plaisir, 1960. Regia: Roger Vadim. Francia/Italia, col. 87’
Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi, 1960. Regia: Mario Mattoli. Italia, b/n 87’
Tototruffa ’62, 1961. Regia: Camillo Mastrocinque. Italia, b/n 107’
Tutto è musica, 1963. Regia: Domenico Modugno. Italia, col. 90’
Il Colonnello Von Ryan / Von Ryan’s Express, 1965. Regia: Mark Robson. USA, col. 117’
Allonsanfàn, 1974. Regia: Paolo e Vittorio Taviani. Italia, col. 116’
Nerone, 1977. Regia: Mario Castellacci e Pierfrancesco Pingitore. Italia, col. 105’
Hercules 2. Le avventure dell’incredibile Ercole / The adventures of Hercules II 1985. Regia: Luigi Cozzi. Italia/USA, col. 82’
Dagobert / Le bon roi Dagobert, 1984. Regia: Dino Risi. Francia/Italia, col. 110’
Il ventre dell’architetto / The belly of an architect, 1987. Regia: Peter Greenaway. Gran Bretagna/Italia, col. 118’
La balia, 1999. Regia: Marco Bellocchio. Italia, col. 105’
Titus, 1999. Regia: Julie Taymor. USA, col. 162’
Denti, 2000. Regia: Gabriele Salvatores. Italia, col. 96’
The order, 2003. Regia: Brian Helgeland. USA, col. 102’
The fall, 2006. Regia: Tarsem Singh. USA/India, col. 117’
Notizie degli scavi, 2010. Regia: Emidio Greco. Italia, col. 89’
Tutti i soldi del mondo / All the money in the world, 2017. Regia: Ridley Scott. USA/GB, col. 132’
Smetto quando voglio – Masterclass, 2017. Regia: Sydney Sibilia. Italia, col. 118’
SERIE TV E WEB
Angels in America, 2003. Regia: Mike Nichols. USA, col.
Elisa di Rivombrosa 2, 2006. Regia: Cinzia TH Torrini. Italia, col.
Inside the stones, 2012. Regia: Alessio Jim Della Valle. Italia, col.
I Medici: Masters of Florence, 2016. Regia: Sergio Mimica-Gezzan. GB/Italia, col.
Killing Eve 2, 2018. GB, col.
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