Vasco Rossi, Alessandro Onorato: « A Giugno gli daremo la Lupa d'oro di Roma. Con Moda, sport e concerti la Capitale è ripartita»

Intervista all'assessore del comune di Roma: "Turismo già a livelli prepandemia"

Vasco Rossi e Alessandro Onorato, assessore del Comune di Roma
Vasco Rossi e Alessandro Onorato, assessore del Comune di Roma
di Davide Desario
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Lunedì 30 Maggio 2022, 07:12 - Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 21:45

Alessandro Onorato, 41 anni, è assessore del Comune di Roma. A novembre 2021 il sindaco Gualtieri ha messo nelle sue mani le deleghe per lo Sport, la Moda, i Grandi eventi e il Turismo.


Come dicono a Roma... tanta roba.
«Ringrazio il sindaco per la fiducia, sono le leve per far ripartire subito Roma. E ci siamo riusciti. Siamo già molto vicini ai numeri di turisti che la Capitale registrava nel 2019 prima della pandemia. Se oggi cercava una camera in un hotel a 4 o 5 stelle non la trovava».

 


E ha già riportato a Roma una Coppa europea.
«Non scherziamo. Il merito è dei giocatori, dell'allenatore della Roma e di una proprietà che ha progetti di crescita molto seri. Certo è innegabile che per la città sia un valore aggiunto anche a livello di immagine. Ed è la prova che a Roma si può vincere. Anzi si deve tornare a vincere».


Con stadi di proprietà delle società di calcio sarebbe più facile?
«Lo abbiamo detto dal primo giorno.

L'amministrazione comunale è pronta ad accogliere e stimolare gli investimenti di Roma e Lazio. Ma la verità è che degli stadi non si deve parlare ma si devono fare».


Dopo il successo degli Internazionali di tennis, ieri Piazza di Siena e il mondiale di padel.
«Tantissimi turisti, tantissimi romani. Solo al padel 30mila ingressi. Gente che magari il Colosseo lo ha già visto ma torna nella Capitale attratta da questi eventi. Piazza di Siena è stata uno spot della bellezza di Roma in mondovisione».


Poi?
«Ci saranno i mondiali di skate a Colle Oppio, gli Europei di nuoto, i Mondiali di beach volley, all'Olimpico i concerti di Mengoni, Venditti-De Gregori, Cremonini. E poi Rock in Roma con un cartellone pazzesco con Blanco e Achille Lauro, e a piazza del Popolo faremo due serate gratuite di Summer Hits, condotte da Andrea Delogu e Stefano Di Martino, in diretta su Rai2».


E ora partono i maxi-concerti al Circo Massimo.
«Quest'anno si esibiranno i Maneskin, Ultimo, Renato Zero. Si parte l'11 e 12 giugno con Vasco Rossi».


Ci andrà?
«Certo e non saremo a mani vuote».


In che senso?
«Vasco ha sempre avuto un rapporto speciale con la nostra città. Con Gualtieri gli consegneremo la Lupa d'oro di Roma. E non solo. Ho un sogno. I concerti di Vasco sono da record. Vorrei che li battesse tutti proprio qui: un mega concerto a Tor Vergata dove Giovanni Paolo II fece la giornata mondiale della gioventù nel 1999».


E la grande Moda?
«Abbiamo riportato Valentino a Roma. L'8 luglio farà la sua più grande sfilata che partirà da Trinità dei Monti, passerà per piazza di Spagna, piazza Mignanelli e via Gregoriana. Torna anche Alta Roma in piazza del Campidoglio e altre sfilate in via Veneto. Così triplichiamo le presenze di Milano».


Certo un po' tutto attaccato.
«È vero. Ma l'alternativa era perdere gli eventi che sarebbero andati in altre città. Dal prossimo anno ci sarà il Cartellone unico dei grandi eventi con lo scopo di spalmare gli appuntamenti in tutto l'anno».


Tutto l'anno tra taxi abusivi, rifiuti e trasporti scadenti, però.
«C'è ancora tanta strada da fare. Ma sappiamo tutti che paghiamo gli anni devastanti dei signori del No. Quelli che ancora oggi sono contrari al termovalorizzatore condannando i romani alla tariffa dei rifiuti più alta d'Europa a fronte del peggior servizio».


Anche lei, come la Raggi, dà la colpa a chi c'era prima?
«No, io penso a rimboccarmi le maniche e a fare le cose. Ma se mi dice che i risultati sono ancora insufficienti io le spiego da dove siamo partiti».


Faccia qualche esempio.
«Dopo 6 anni abbiamo riportato i vigili in borghese all'aeroporto di Fiumicino, e con l'aiuto del prefetto Piantedosi, abbiamo organizzato task-force contro gli abusivi. In due mesi ci sono stati 3mila multe agli irregolari. E sa qual è stato il risultato? Che i tassisti regolari hanno fatto il 36% di corse in più rispetto al 2019 a fronte di un calo di passeggeri in arrivo che è ancora del meno 18%».


E poi?
«Tra dieci giorni mettiamo a Fiumicino gli steward del Comune: dipendenti di Zetema con la pettorina Welcome in Rome che daranno info su treni, taxi, hotel».


Ma con i turisti stranieri ci parla?
«Certo. E mi creda, loro che non vivono le nostre difficoltà quotidiane, hanno una percezione di Roma molto più positiva di noi».

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