Variante Delta a Roma, D'Amato: «Due terzi dei casi sono in città, green pass per evitare le chiusure»

Variante Delta a Roma, D'Amato: «Due terzi dei casi sono in città, green pass per evitare le chiusure»
di Lorena Loiacono
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Venerdì 16 Luglio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 09:05

I contagi stanno aumentando di nuovo, per gli esperti è inevitabile. L'obiettivo, allora, è farsi trovare preparati. Al momento, nonostante la variante Delta sia ormai ampiamente diffusa, soprattutto a Roma, la rete ospedaliera regge. Il motivo? Probabilmente l'effetto dei vaccini sta funzionando. E allora partono gli appelli per far aderire più persone possibili alla campagna vaccinale. Ieri l'assessore alla sanità regionale, Alessio D'Amato, ha assicurato che nella regione si sta procedendo sequenziando tutti i tamponi positivi: il 90,4% dei casi con variante Delta, dati alla mano, non aveva effettuato neanche una dose di vaccino o aveva il ciclo vaccinale non completo. Ad oggi la fascia d'età con minore copertura è quella dai 12 ai 19 anni, che arriva al 25%, dai 20 ai 29 anni la copertura arriva al 48% fino a salire all'84% tra i 60 e i 69 anni. Dai 70 anni su si supera il 90% di copertura. L'intenzione della Regione, per incentivare la vaccinazione e tutelare chi si è messo in sicurezza, è puntare sull'utilizzo del green pass per tenere aperte le attività. Sulle quali eventuali nuove chiusure potrebbero rappresentare il colpo di grazia. «Risulta evidente ha dichiarato D'Amato - come questa pandemia, nelle prossime settimane, porterà a colpire soprattutto coloro che non si saranno vaccinati.

Ecco perché lo strumento del green pass serve per far mantenere aperte le attività, anziché andare verso interventi di chiusure generalizzate, che rischiano di penalizzare coloro che, invece, con grande senso civico, hanno effettuato il percorso vaccinale. Sia il governo a disciplinare le migliori modalità possibili, che possono anche essere graduali in relazione all'andamento epidemiologico».


Nel Lazio la variante Delta è già prevalente in tutte le Asl: due casi su tre sono nell'area metropolitana di Roma. E si abbassa l'età dei pazienti: il 66% dei casi con variante Delta ha meno di 30 anni, l'età media dei contagiati è di 29 anni. Il 76,5% dei casi con variante Delta risulta non vaccinato e, considerando anche chi ha effettuato una sola dose, la percentuale supera addirittura il 90%.


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