Untore Hiv, confermata in appello la condanna a 24 anni per Talluto. «Contagiò una trentina di ragazze»

Untore Hiv, confermata in appello la condanna a 24 anni per Talluto. «Contagiò una trentina di ragazze»
Untore Hiv, confermata in appello la condanna a 24 anni per Talluto. «Contagiò una trentina di ragazze»
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Lunedì 19 Ottobre 2020, 14:50

Confermati 24 anni di carcere per "l'untore dell'Aids" Valentino Talluto, l'uomo accusato di aver contagiato con l'Hiv, volontariamente, una trentina di ragazze a Roma. Nel processo di appello-bis, è stata confermata la condanna a 24 anni per lesioni gravissime, così come era già stato stabilito nel processo di primo grado.

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La sentenza di oggi, conferma, quindi la sentenza di primo grado arrivata nell'ottobre del 2017 riconoscendo la sua responsabilità anche per gli episodi. La I sezione penale della Cassazione il 30 ottobre di un anno fa aveva confermato la responsabilità di Talluto e disposto un nuovo processo, accogliendo i ricorsi della Procura Generale e delle parti civili di cui due rappresentate dall'avvocato Irma Conti, in relazione a quattro episodi che gli erano stati contestati e dai quali era stato assolto. 

Talluto, per il quale non è stato riconosciuto il resto di epidemia dolosa, era stato condannato in primo grado il 27 ottobre del 2017 a 24 anni di carcere per lesioni gravissime.

L'11 dicembre 2018 la pena era poi stata ridotta in Appello a 22 anni per lesioni gravissime con dolo eventuale e assolto per 4 casi di ragazze che secondo l'accusa erano state contagiate da lui. Oggi la conferma della condanna di primo grado a 24 anni con il riconoscimento della responsabilità anche per gli altri casi che si erano costituiti nel procedimento. 

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