Green pass di 6 mesi, terza dose dopo 4 e vaccino per i lavoratori: ecco quali potrebbero essere le nuove regole

Green pass di 6 mesi, terza dose dopo 4 e vaccino per i lavoratori: ecco quali potrebbero essere le nuove regole
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Mercoledì 22 Dicembre 2021, 14:44

Il Governo ha annunciato un nuovo decreto che potrebbe vedere cambiare alcune regole sulla base dell'aumento dei contagi di Covid. La diffusione della nuova variante ha scombinato le carte in tavola e gli esperti stanno valutando delle misure per cercare di limitare gli effetti di una possibile quinta ondata della malattia che potrebbe portare a nuove chiusure e pressioni sul sistema sanitario. 

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Uno dei primi provvedimenti che si sta valutando è il richiamo della terza dose dopo 4 mesi. Come già sta accadendo in altri Stati, si potrebbero accorciare i tempi del richiamo in modo da ridurre il rischio per la mancata copertura vaccinale già evidenziata con il trascorrere del tempo rispetto alla variante Delta e adesso anche per la Omicron. 

Di conseguenza, come riporta anche il Corriere.it, potrebbe esserci un cambiamento anche nelle scadenze del Super Green Pass che potrebbe non essere più valido dopo 9 mesi ma solo dopo 6 se non addirittura 5 mesi. Gli attuali 9 mesi, infatti, vengono ormai ritenuti dannosi per garantire una «copertura» adeguata.

Un'altra regola che potrebbe essere introdotta è l'obbligo del tampone, effettuato massimo 48 ore prima, di prendere parte a un evento al chiuso. Rientrerebbero in questo i cinema, i teatri, le discoteche  e tutti quei luoghi dove è difficile garantire il distanziamento sociale.

Non sarà quindi solo sufficiente il super green pass, ma anche il tampone.

Si inizia a parlare di obbligo vaccinale già presente per alcune categorie. A spingere in tal senso è il ministro Renato Brunetta che vuole estenderlo a tutti i lavoratori. Una misura che scatterebbe a gennaio, dopo le festività natalizie. Ma potrebbe essere previsto entro la fine di dicembre per alcune categorie.

Per ora nessun riferimento viene fatto al coprifuoco, ogni provvedimento è infatti finalizzato a far sì che tutte le attività continuino a rimanere aperte nel massimo della sicurezza pubblica. 

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