Torre Maura fa cento anni, il pioniere: «Sono arrivato nel 1951, l’ho vista crescere dal nulla»

Torre Maura fa cento anni, il pioniere: «Sono arrivato nel 1951, l’ho vista crescere dal nulla»
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Venerdì 20 Maggio 2022, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 08:01

Alfredo Trebbi, 80 anni (nella foto), presidente del comitato di quartiere di Torre Maura: quante ne ha viste?
«Abito qui dal 1951, l’ho vista crescere Torre Maura. Prima non c’era niente e poi c’era la marana. Ecco noi eravamo quelli della marana».


In che senso?
«Vivevamo lì alla marana, dove ora sorge via Walter Tobagi, nelle case abusive e solo dopo molto tempo, negli anni ’80, sono arrivate le case popolari».


Cosa mancava all’epoca?
«Tutto, non c’erano le strade né le fogne.

Mancavano anche le luci in strada e noi, in quelle case costruite abusivamente, mettevamo una lampadina fuori da ogni porta per illuminare la strada».


Qual è il luogo che più di altri, secondo lei, rappresenta la vita di Torre Maura?
«Sicuramente la scuoletta. È lì da sempre, dal 1922, ora vorremmo allestirci un museo rurale. La chiesa? Era in un locale, al pian terreno. Poi finalmente siamo riusciti ad avere la parrocchia di Sant’Agostino con padre Aristide. Abbiamo organizzato tante attività, anche con gli scout: come una grande famiglia».


A proposito di famiglia: lei ne ha una speciale...
«Eravamo 9 fratelli e per questo siamo stati riconosciuti come la famiglia più numerosa e più antica di Torre Maura».

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