Roma, topi e cinghiali vicino ai cassonetti. E Trastevere è invasa dai rifiuti

Roma, topi e cinghiali vicino ai cassonetti. E Trastevere è invasa dai rifiuti
di Maria Lombardi
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Mercoledì 9 Gennaio 2019, 07:42 - Ultimo aggiornamento: 10:31
Un mucchio di sacchetti ben più alto dei contenitori, qualcuno rotola a terra. Resti di cibo sull'asfalto, tre cinghiali rovistano tra la plastica strappata e mangiano. Foto di questo genere ne circolano tante sui social, cartoline dalla Roma invasa da rifiuti, animali selvatici e topi. Ma questa è particolare. Arriva dal quartiere della sindaca, borgata Ottavia, periferia nord di Roma. I cinghiali anche lì. L'hanno scattata lunedì pomeriggio, in via del Fontanile Nuovo, vicino la parrocchia Nostra Signora di Fatima. La foto è stata pubblicata su facebook dal gruppo dei Verdi del XIV Municipio. «L'intervento di maquillage in centro e davanti alle scuole è riuscito», commenta Silvana Meli, portavoce dei Verdi di Lazio e Roma. «Ma il governo cittadino continua a dimenticare le periferie. Il paradosso è che la sindaca ha dimenticato anche la sua periferia».

Come se non bastasse, aule con vista sui topi morti. Erano accanto a un cassonetto, di fronte l'istituto comprensivo La Giustiniana, in zona Cassia. La denuncia è di alcune mamme preoccupate per i rischi che i figli possono correre. Una rappresentante di classe e membro del consiglio di istituto ha spedito «una mail all'Asl Roma 1 insieme ad un'altra mamma, indicando che a pochi passi dall'entrata della scuola materna e elementare c'erano dei topi morti vicino a dei cassonetti. Abbiamo allegato delle foto». Il consiglio di istituto, spiega la mamma, ha contattato il municipio XV che trasmesso la segnalazione all'Ama ricordando che due giorni fa era stata fatta «una pulizia approfondita dell'area». Stesse scene davanti alla scuola Giuseppe Silla, sulla Cassia, denuncia Riccardo Corsetto, segretario Lega sezione Ponte Milvio. Di rischio sanitario ha parlato il presidente dell'Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi.

Ma c'è chi prova a giocare con l'emergenza. Si è scoperto che i topi trovati nell'istituto Federico Caffè, a villa Pamphili, non c'entravano niente con i rifiuti: li avevano portato alcuni alunni.
Dalla periferia al centro. Sacchetti ammassati accanto ai cassonetti stracolmi su viale Trastevere. C'è chi lascia a terra anche elettromestici. Cartoni, cassette di legno e buste abbandonati in piazza San Cosimato. In via Aurelio Saffi la spazzatura invade marciapiedi e strade.

I TURISTI
Nel cuore del rione c'è la differenziata senza cassonetti, i rifiuti vengono portati nelle isole ecologiche o postazioni volanti, come le chiamano qui. «In strada ci sono però i contenitori di ristoranti e locali che in teoria dovrebbero stare all'interno», spiega Dina Nascetti, del comitato Vivi Trastevere. «Molti persone lasciano i rifiuti lì accanto, soprattutto i clienti dei tantissimi B&B. Sono loro il nostro problema, nessuno gli spiega come fare e abbandonano i sacchetti dove capita. Ci vogliono controlli e multe». Gianfranco Caldarelli, presidente dell'associazione Trastevere Attiva, propone «di distribuire volantini in italiano e inglese per dare precise informazioni ai turisti».
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