Terremoto, rischio sismico a Roma. Ingv: «L'area interessata va monitorata»

Terremoto, rischio sismico a Roma. Ingv: «L'area interessata va monitorata»
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Lunedì 11 Maggio 2020, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 14:48

È un'area in cui i terremoti sono poco frequenti, quella che alle 5,03 di oggi è stata colpita dal sisma di magnitudo 3,3, avvenuto alla profondità di dieci chilometri, vicino ai comuni di Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo. Il terremoto, rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) è avvenuto a 11 chilometri dalla città. «È comunque un'area che va monitorata», ha rilevato il sismologo Alessandro Amato, dell' Ingv. «L'area interessata dall'evento di questa mattina non presenta una sismicità significativa negli ultimi anni», rileva l' Ingv.

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L'ultimo terremoto importante risale a 119 anni fa, quando il 24 aprile 1901 l'area della Sabina venne colpita da un terremoto di magnitudo stimata 5,3, Considerando i terremoti avvenuti nella Sabina dal 1985 ad oggi, si può notare che sono presenti pochissimi eventi e di bassa magnitudo, mentre se ci si sposta a est, verso i comuni di Guidonia e Tivoli, la sismicità è più frequente.

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