Sub muore nel lago di Garda: Miguel Vardecchia era un aviere romano di 39 anni

Sub muore nel lago di Garda: Miguel Vardecchia era un aviere romano di 39 anni
di Emilio Orlando
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Domenica 2 Dicembre 2018, 14:06 - Ultimo aggiornamento: 3 Dicembre, 09:15
Una giornata di festa spensierata dedicata alla sua più grande passione, quella delle immersioni subacquee, si è trasformata in tragedia. Ieri mattina il gruppo di sub composto da tre militari stava effettuando un'esercitazione. Proprio durante le prime fasi della discesa - nelle acque profonde e insidiose del lago di Garda - ha trovato la morte Miguel Vardecchia.



L'uomo, 39 anni, era originario di Mentana, un piccolo comune alle porte della capitale, lungo la via Nomentana. Subacqueo per passione e aviere di professione presso l'aerobase del sesto stormo dell'aeronautica militare di Ghedi, Vardecchia si stava immergendo all'altezza Toscolano Maderno, nella zona vicina alla Casetta degli spiriti, dove c' è anche un presepe sommerso che è una delle attrattive preferite dai subacquei. La causa della morte potrebbe essere un malore, secondo quanto ricostruito dai due compagni di immersione che si trovavano con lui e che hanno dato l'allarme dopo che non lo vedevano più risalire.

I volontari del soccorso insieme ai vigili del fuoco nel nucleo speleo sub hanno ritrovato il corpo senza vita di Miguel dopo ore di ricerche. Inutili tutti i tentativi di rianimarlo.
Una delle probabili cause del malessere che ha causato la morte del militare potrebbe essere la temperatura molto rigida dell'acqua, che nonostante la muta termica e le attrezzature sofisticate utilizzate durante le immersioni, potrebbe comunque aver provocato un'ipotermia, che a quelle profondità può rivelarsi fatale.
La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta per capire l'esatta dinamica dei fatti e fare luce su quanto accaduto, ma soprattutto per stabilire se c'è stato qualche guasto di natura tecnica sui respiratori oppure se è stato colto da malore durante la discesa. Intorno al luogo della tragedia, ieri mattina dopo che si è diffusa la notizia sono arrivati i commilitoni del 39 enne, insieme alla moglie.

Non è il primo incidente subacqueo che si verifica in quell'area del lago di Garda. Nel mese di ottobre, Adam Krzystof Pawlik, un sub polacco, è morto durante il tentativo di battere con un'immersione il record mondiale di profondità. Il cadavere venne recuperato sul fondo a 330 metri sott'acqua, ancora aggrappato allo scooter sottomarino con il quale si era immerso per velocizzare i movimenti.
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