Roma, Sergio Molinari detto 'a Nicchia: l'83enne che vive per le maratone

Roma, Sergio Molinari detto 'a Nicchia: l'83enne che vive per le maratone
di Raffaele Nappi
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Lunedì 30 Settembre 2019, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:30

Ogni domenica Sergio Molinari esce di casa alle 7 in punto e inizia il suo allenamento. Di corsa. Termina quando sono da poco passate le 10. Da villa Torlonia passando per il parco dell’Ombrellina e il Tuscolo. Qulle strade sono tutte sue. Salite e discese. Col sole o con la pioggia. Non lo ferma niente e nessuno. 

Da queste parti è conosciuto come “La Nicchia”, perché proprio in una nicchia per il vino si rifugiò l’8 settembre del ’43 durante il bombardamento americano (che provocò 800 morti tra la popolazione e i militari tedeschi): a 83 anni, Sergio è diventato il simbolo dello sport sui colli romani, a Frascati.

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Il suo negozio (parrucchiere) in piazza San Pietro, proprio davanti la cattedrale del paese, è diventato punto di ritrovo per curiosi, ammiratori e appassionati podisti. Il suo obiettivo è macinare chilometri dopo chilometri, battere il tempo, completare le maratone in giro per l’Italia. Il 7 aprile del 2019 ha finito la sua quarantanovesima maratona con quella di Roma. Si allena correndo a passo svelto lungo le vie che costeggiano il campo sportivo cittadino, ama la sua città ed è prodigo di consigli, per tutti. 

E c’è chi ha proposto di mettergli al collo non la medaglia, ma la fascia tricolore: «Ama fortemente la città di Frascati, ha nel suo Dna l’Atletica Tusculum ed è un punto di riferimento per i frascatani», si legge nella mozione presentata dal consigliere comunale Mirko Fiasco. Che aggiunge a Leggo: «Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta, che è stata votata da tutti i gruppi. Sabato prossimo Sergio Molinari diventerà sindaco per un giorno».

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