Roma, allarme occupazioni: nel caos i licei Mamiani e Socrate. Tensione in altre scuole

liceo_socrate_occupato
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di Lorena Loiacono
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:32

Sono entrati, circa un’ottantina di ragazzi, e hanno preso possesso della scuola. In pieno pomeriggio, alle 17, quando non c’era nessuno. La preside assicura: «Li denuncio». Così ieri è stato occupato il “Mamiani”. Lo storico liceo di viale delle Milizie che spesso, negli scorsi anni, ha fatto anche da apripista alle proteste studentesche.


A Roma la tensione infatti a è altissima, cresce il numero dei licei occupati e l’allerta dei dirigenti scolastici: «Domani mattina (oggi, ndr) verrà sporta denuncia – spiega la preside Tiziana Sallusti – contro tutti gli occupanti anche perché un docente, che ha provato a fermarli, è stato aggredito. Faccio appello alle famiglie affinché convincano i ragazzi a tornare a casa quanto prima: ci sono dei minorenni e la situazione è pericolosa, sia per il rischio dei contagi sia per la presenza nella scuola di ragazzi esterni». Il blitz è avvenuto alle 17, quando i ragazzi sono entrati da una porta che dà sul parcheggio: in poco tempo si è sparsa la voce e sono arrivati, oltre alla preside e ai docenti, anche gli agenti delle forze dell’ordine per presidiare l’istituto e monitorare eventuali assalti di esterni. 


L’idea di occupare era nell’aria da giorni, ma c’era la sensazione che la maggior parte degli studenti fosse contraria.

Poi, nel pomeriggio la situazione è precipitata. I ragazzi sono in didattica a distanza al 50% e protestano per le criticità delle lezioni online. Il problema ora è gestire questo tipo di proteste in piena pandemia. 


Non sono poche e rischiano di esplodere: ieri mattina infatti, dopo i casi delle scorse settimane al liceo “Kant” di Tor Pignattara con gli scontri con la polizia e all’Albertelli dell’Esquilino, è stata la volta del liceo “Socrate” alla Garbatella. Anche in quel caso i ragazzi sono entrati con la forza. Qualcuno, nonostante la polizia fosse già presente al fianco del preside, è entrato dalle finestre per aprire poi un varco a tutti gli altri. E’ stato appeso lo striscione rosso “Socrate occupato” e la protesta ha avuto inizio: «Chiediamo – spiegano i manifestanti - la riparazione e a manutenzione dell’impianto di riscaldamento, l’installazione di almeno due termoscanner in entrambe le sedi e la distribuzione agli studenti di mascherine FFP2».

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