Roma, bambini senza asilo: le graduatorie per l'iscrizione ai nidi sono in ritardo di un mese

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di Lorena Loiacono
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Venerdì 3 Luglio 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:37
Bambini ancora senza asilo nido, mamma e papà non sanno come organizzarsi e intanto il 1 settembre è sempre più vicino. Le graduatorie definitive per le iscrizioni dei piccoli nei nidi comunali non ci sono: sarebbero dovute uscire il 4 giugno scorso, ma il Campidoglio ha deciso di posticiparle “a data da destinarsi”. E ancora oggi, dopo un mese, tutto tace. 
QUALE SERVIZIO. Senza graduatorie non si può procedere con l’accettazione del posto ma, cosa ancora più allarmante, le famiglie non sanno che tipo di servizio avranno a settembre. Sono circa 12800 le domande arrivate al Comune, tutte in attesa. I dubbi maggiori riguardano le nuove misure di sicurezza legate al Covid-19 e il distanziamento previsto anche nelle scuole dei ragazzi più grandi, dove lo sfasamento degli orari è considerato una strada decisamente percorribile. «Temiamo - spiega una mamma in lista nel V municipio – che per rispettare il distanziamento possano essere ridotte le ore di presenza, magari su turni antimeridiani e pomeridiani. Se fosse così, non potrei tornare a lavorare e comunque dovrei saperlo in tempo: mancano meno di due mesi e c’è agosto di mezzo» C’è chi teme che i posti disponibili potrebbero essere ridotti e quindi che la retta possa addirittura aumentare. 
ABITUDINI DA CAMBIARE. Sono paure dettate dal fatto che, ad oggi, non si sa ancora niente. E’ certo che le abitudini dei nidi dovranno necessariamente cambiare: niente giocattoli portati da casa, gruppi di bimbi ben distinti che avranno a disposizione spazi ben delimitati e fissi e sempre le stesse educatrici. L’accesso dei genitori sarà controllato e le educatrici, non i bambini, dovranno indossare una visiera trasparente, evitando di nascondere il volto con la mascherina. Su questi aspetti sta lavorando una task force capitolina e lunedì è previsto un incontro in Regione per riuscire a pubblicare le graduatorie, secondo il Campidoglio, entro la prossima settimana. 
I NUMERI. Ma intanto le famiglie restano in attesa. «Non capisco quale sia la difficoltà – spiega l’assessore alla scuola del Municipio 1, Giovanni Figà Talamanca – nel nostro municipio abbiamo attivato i nidi centri estivi applicando le regole del distanziamento: bambini e famiglie sono soddisfatti e sereni. Mediamente un nido ha 600 metri quadri per 60 bambini: si può fare, prepariamoci per settembre. La prossima settimana sarà metà luglio: troppo tardi». 
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