Roma, stop ai concerti di Villa Ada incontra il Mondo: il Comune sospende l'autorizzazione. Tutte le date rinviate

Roma, stop ai concerti di Villa Ada incontra il Mondo: il Comune sospende l'autorizzazione. Tutte le date rinviate
Roma, stop ai concerti di Villa Ada incontra il Mondo: il Comune sospende l'autorizzazione. Tutte le date rinviate
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Lunedì 18 Giugno 2018, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 20:30
Stop ai concerti a Villa Ada: il Comune di Roma, secondo quanto comunicano gli organizzatori del Festival "Villa Ada Roma Incontra il Mondo", ha deciso di «sospendere temporaneamente l'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico attraverso una determina notificata  ieri, domenica 17 giugno 2018, alle ore 13.35»

Per questo alcuni concerti sono stati spostati e altri rinviati a data da destinarsi: quello di Noyz Narcos previsto per ieri si svolgerà il 17 luglio all'ippodromo Capannelle, quello di Dente e Guido Catalano del 19 giugno è stato spostato al Giardino del Monk sempre nella stessa data, e quello di Paolo Zanardi di questa sera è stato spostato ad altra data ancora da definire, come quello di Mokadelic del 21 giugno. 

«L’autorizzazione all’OSP rimane così vincolata ad una nuova convocazione della Commissione esaminatrice del Bando sull’Estate Romana 2017/2019 - al momento fissata secondo quanto appreso in via informale per venerdì 22 giugno - che lo scorso anno, aveva assegnato alla d’Ada srl un punteggio superiore rispetto agli altri progetti concorrenti, decretando l’ammissione della stessa alla realizzazione dell’iniziativa proposta per la triennalità 2017/19», spiegano gli organizzatori.

Dietro la sospensione, spiega la nota, sarebbe il ricorso della concorente al bando Nosb srl, che aveva impugnato la graduatoria definitiva. La relativa sentenza del Tar è stata pubblicata «in data 12 giugno -  nonostante fosse stata redatta e firmata in data 21 febbraio (...) In ottemperanza a questo provvedimento, Roma Capitale ha deciso di procedere, fatti salvi gli esiti dell’eventuale proposizione del giudizio di appello, alla convocazione della Commissione istituita con DD n.1039 del 19.05.2017 per il nuovo esame della proposta progettuale presentata dalla soc. d’ada srl, ai fini dell’integrazione dell’istruttoria».

«Non possiamo non evidenziare, da ultimo ma non certo in ordine di importanza, il danno culturale e politico che viene altresì inferto al Progetto della manifestazione ma più in generale all’Arci, che aveva programmato insieme all’UNHCR i festeggiamenti della giornata Mondiale del Rifugiato, previsti per mercoledì 20 giugno, all’interno del nostro calendario - comunicano gli organizzatori - Per questa data sono previste oltre ad attività pomeridiane che coinvolgono beneficiarie dei Progetti di accoglienza (donne e bambini) di Roma, Monterotondo e Colleferro, anche iniziative di respiro internazionale con la partecipazione di ospiti istituzionali e artisti del calibro internazionale come Bombino e altri da sempre impegnati sul fronte della difesa e della tutela dei diritti umani e dei migranti». 
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