Roma, due vigili urbani morti di Covid. I colleghi: «Lasciano un grande vuoto»

Roma, due vigili urbani morti di Covid. Usb: «Frutto di scelte irresponsabili»
Roma, due vigili urbani morti di Covid. Usb: «Frutto di scelte irresponsabili»
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Martedì 15 Dicembre 2020, 15:00

Due agenti della polizia locale di Roma Capitale sono deceduti per il Covid-19. A dare la notizia è stata la stessa poliza: «Vogliamo rivolgere il nostro pensiero agli agenti Roberto e Alfredo, strappati via dal Covid-19. I due colleghi, che per anni hanno svolto con dedizione il proprio lavoro nei Gruppi Pronto Intervento Traffico e VII Tuscolano, hanno lasciato un grande vuoto nel Corpo, ma la loro professionalità continuerà nel lavoro quotidiano di tutti noi. Ci stringiamo con affetto ai loro familiari, senza dimenticare tutte le vittime provocate da questo male».

In una nota l'Unione sindacale di base (Usb), spiega: «Sono ormai numerosi i dipendenti del Comune di Roma morti per svolgere il proprio dovere.

Piangiamo i nostri colleghi, mentre dirigenti irresponsabili continuano a mandarci in servizio con il minimo delle protezioni, spesso e volentieri senza dispositivi di protezione adeguati e senza sanificazioni approfondite di sedi, automezzi e attrezzature. Ogni giorno almeno una sede della polizia locale di Roma Capitale viene chiusa per casi Covid, e ogni volta sappiamo di inefficaci azioni di sanificazione. Decine e decine di colleghi da marzo a oggi sono risultati positivi oppure hanno affrontato quarantene (qualcuno più di una), sintomi, ricoveri. Le chiacchiere sui lavoratori fragili - prosegue la nota - si rivelano la fuffa che sono: il collega Alfredo aveva 64 anni ed era ancora in strada». 

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