Roma, uomo ucciso con 3 colpi di armi da fuoco. «Gli hanno sparato davanti alla moglie». Era dipendente di un supermercato

Roma, ucciso un uomo a colpi di arma da fuoco
Roma, ucciso un uomo a colpi di arma da fuoco
di Emilio Orlando
3 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Febbraio 2022, 09:02 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 17:48

Omicidio questa mattina ad Acilia, comune nell'area sud di Roma. È stato ucciso con tre colpi d'arma da fuoco Paolo Corelli, l'uomo freddato questa mattina in via Alberto Galli in zona Acilia a Roma davanti agli occhi della moglie. Gli spari avrebbero raggiunto l'uomo al torace e alla schiena appena uscito di casa. Sul corpo, il sostituto procuratore di turno Stefano Luciani, che si è recato sul posto insieme ai carabinieri, ha disposto l'autopsia. La vittima aveva 47 anni, era incensurata e lavorava in un supermercato di Fiumicino ma nei fine settimana lavorava come buttafuori nelle discoteche.

 

I carabinieri stanno mettendo in fila i tasselli raccolti nelle ore successive all'omicidio cercando di ricostruire anche il vissuto dell'uomo e i suoi contatti.

Dalle ricostruzioni effettuate anche grazie alle testimonianze sembra che il sicario stesse aspettando la vittima perché era molto ben informato sulle sue abitudini. Nel suo passato non ci sono apparentemente ombre, nessuna vicenda penale: Corelli, che nei week end lavorava come buttafuori nei locali, è incensurato. La zona dove è avvenuto il fatto, l'area delle case popolari di San Giorgio ad Acilia dove in passato è stata al centro di indagini sullo spaccio di sostanze stupefacenti e racket legato al clan dei Casalesi trapiantato nella zona dagli anni'90. Proprio in questo quadrilatero di palazzi si rifugiarono, prima di essere arrestati, gli aggressori di Manuel Bortuzzo, il nuotatore rimasto gravemente ferito all'Axa la notte tra il 2 e il 3 febbraio del 2019.

Gli inquirenti stanno ricostruendo gli ultimi contatti avuti dalla vittima e da una primissima attività di indagine è emerso che il fratello di Corelli, Claudio, si trova attualmente agli arresti domiciliari per vicende di droga. Le pendenze con la giustizia del fratello della vittima potrebbero, però, non avere nulla a che a fare con quanto avvenuto questa mattina in via Alberto Galli. Corelli è uscito di casa per recarsi al supermercato di Fiumicino dove lavora da tempo nel reparto di salumeria. Dopo pochi istanti, quando aveva quasi raggiunto l'auto, è stato avvicinato dal killer che ha esploso tre colpi e nel silenzio della mattina in molti hanno sentito gli spari. Due proiettili lo hanno raggiunto alla schiena facendolo accasciare a terra, il terzo colpo è stato esploso in direzione del torace, quando Corelli si era già accasciato a terra. Un' azione fulminea durata pochi istanti: Corelli è morto sul colpo e a nulla è servito l'intervento del 118 allertato dalle telefonate giunte al numero unico di emergenza dagli abitanti della zona. L'aggressore ha fatto perdere le proprie tracce, insieme a un complice che lo aspettava dietro un palazzo. Gli inquirenti stanno setacciando le telecamere di videosorveglianza nella speranza di individuare l'autore dell'agguato mortale. Nelle ore successive ai fatti i carabinieri hanno ascoltato testimoni per cercare elementi utili alle indagini e dare un nome all'omicida: non si esclude che l'autore possa essere legato anche a gruppi della piccola criminalità dell'est molto radicata nel quartiere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA