Una settimana di trasporti a mezzo servizio, tra corse saltate e traffico in tilt: a Ostia è sempre caos. Lunedì scorso la ferrovia Roma-Lido “inaugurava” infatti le corse ridotte, con la chiusura di tre fermate su 13: cancelli sbarrati (ad esclusione del fine settimana) per Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo. In questo modo, sulla carta, le corse più corte sarebbero state in orario.
Ma così non è. Il bilancio di questa prima settimana, infatti, non è lusinghiero: i pendolari hanno avuto mattinate da incubo con treni sovraffollati, dove il distanziamento sembra essere stato cancellato, e corse saltate: «A cosa serve aver tagliato le fermate - denunciano le persone in attesa sulla banchina - se i convogli arrivano comunque tardi?». Il problema si concentra nelle ore di punta, dalle 7 alle 9 di mattina e poi di nuovo a metà pomeriggio. Al momento girano solo 5 treni al giorno. «Spesso i ritardi non vengono segnalati - si lamentano i passeggeri - i treni del mattino arrivano sempre 10-15 minuti dopo l’orario previsto».
Venerdì scorso la Regione Lazio ha presentato un progetto di rilancio per la Roma-Lido ma la tensione resta alta: «Andremo sotto la Regione a fine mese per rivendicare i nostri diritti.