Roma, elezioni comunali 2021 vorrei ma non posso, veti e tentazioni di Sassoli e Cattaneo contro la Raggi

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di Marco Esposito
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Martedì 8 Settembre 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 18:54
Virginia c’è...e ci fa la campagna elettorale. Infatti, centrodestra e centrosinistra sono ancora senza candidato per il Campidoglio. E la sindaca cerca di approfittarne.



Nel centrosinistra continua la ricerca da parte del Pd del “grande nome” da proporre ai cittadini romani. Ma dopo il “niet” di Enrico Letta e di Carlo Calenda è arrivato anche quello di David Sassoli. Il presidente del Parlamento Europeo ha smentito le voci su una sua possibile candidatura. Ma il “pressing” dei big del centrosinistra nei suoi confronti, non accenna a diminuire. Sono tanti quelli che vorrebbero però puntare su Michela Di Biase, consigliera regionale, moglie di Dario Franceschini. Fra tutti quella che più avrebbe voglia di sfidare la Raggi.





Si lavora anche su un profilo civico perché, in un eventuale ballottaggio contro il centrodestra, un profilo meno politico potrebbe attrarre più facilmente l’elettorato grillino. Un identikit simile a quello di Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma. Altri vorrebbero puntare su Carlo Cottarelli. Il tempo stringe e Tobia Zevi, sceso in campo ufficialmente, chiede di convocare le primarie. Difficilmente però prima delle regionali ci saranno passi ufficiali. 
Nel centrodestra la designazione del candidato per il Campidoglio arriverà dopo le regionali, come ha detto Giorgia Meloni ieri al Messaggero. In atto un pressing su Flavio Cattaneo, vicepresidente di Italo Treno. Da molti, però, le dichiarazioni della compagna Sabrina Ferilli, che si è detta pronta a votare nuovamente per la Raggi, vengono lette come un tentativo di smarcarsi dal forcing.




E, mentre alcuni continuano a lavorare su un candidato dal profilo civico (l’ex presidente di Atac e Ater Giancarlo Cremonesi?), Maurizio Gasparri, parlando con Leggo, chiede alla coalizione di fare un passo avanti: «Roma è in uno stato pre-agonico, è necessario che tutti i partiti della coalizione mettano a disposizioni le forza migliori che hanno a disposizione. La situazione della Capitale non può essere affrontata con figure di secondo livello». Si farà avanti lui?
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