Sabato via ai saldi nel Lazio: ogni romano pensa di spendere almeno 200 euro. Vincono abiti e scarpe

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di Lorena Loiacono
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Mercoledì 30 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 11:55

Sei settimane di vendite promozionali, da sabato 3 luglio, per far ripartire il commercio che a Roma, durante la pandemia, ha perso ben 22mila attività. «Siamo al 40% di attività chiuse - denuncia Valter Giammaria, presidente di Confesercenti Roma -. Un allarme che riguarda tutti: basti pensare che in via Frattina ci sono già 40 negozi chiusi, ben 65 in Via Nazionale. L’emergenza sanitaria si è portato via 22mila attività. E dobbiamo fare i conti anche con le vendite online che ci penalizzano molto».
L’abitudine a comprare online, ormai, è radicata: il 45% degli intervistati infatti non acquisterà in un negozio fisico ma dal web. «Ricordiamoci che se chiude un negozio la strada è più buia e sporca e soprattutto si perdono diversi posti di lavoro. Adesso contiamo sulla ripresa, non torneremo ai livelli del 2019 ma c’è ottimismo: senza mascherina all’aperto, in zona bianca e con la voglia di uscire e di riprendere a vestirsi: dobbiamo assolutamente ripartire», incita Giammaria. 
Il momento sembra quello giusto: secondo i dati di Confcommercio, 6 romani su 10 parteciperanno ai saldi e la spesa media prevista si aggira sui 178 euro a persona.

Non solo, il 30% di coloro che parteciperanno ai saldi, ha deciso di spendere anche 200 euro. Per molti rappresenta il momento giusto per acquistare qualcosa che, in un periodo di crisi, non poteva essere comprato: il 94% infatti sa già cosa acquistare e sta solo aspettando lo sconto giusto. Il settore più interessante? Sembra essere quello di abiti e scarpe, per 9 cittadini su 10. 

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