Roma, rifiuti in strada per giorni. Il virologo Pregliasco: «Altissimo rischio infezioni. Attenti a topi, gabbiani e piccioni»

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di Lorena Loiacono
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Venerdì 25 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:50

Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano: che rischi ci sono a vivere in una città dove i rifiuti restano in strada per giorni?
«Significa avere sotto casa terribili vettori di infezioni».


Cioè? 
«Topi e volatili, per intenderci». 


Roma, oltre ai topi, ormai è piena anche di piccioni e gabbiani. È pericoloso? 
«Parliamoci chiaro, esistono problematiche di cui dover tenere conto: topi e piccioni possono essere veicoli di malattie trasmissibili e di tossinfezioni alimentari. Sa quante infezioni possono portare i piccioni?». 


No, quante?
«Decine, ci sono studi che parlano di 60 infezioni come la toxoplasmosi o la salmonella».


Come avviene l’infezione? 
«I topi girano tra la spazzatura poi si spostano altrove, quindi prendono le infezioni e le portano in altri posti.

E lo stesso vale per i piccioni che arrivano tranquillamente sui nostri balconi. Se toccano qualcosa, possono portare malattie. Anche con gli escrementi». 


In città il rischio è più alto? 
“Sì, perché sono densamente popolate e quindi c’è anche più spazzatura. A peggiorare la situazione c’è l’arrivo del caldo: i batteri si sviluppano con più velocità, si moltiplicano. E pure il cattivo odore che non fa bene».

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