Roma, posa della prima pietra per il nuovo ospedale Sant’Andrea: pronto nel 2023

Zingaretti: «Ancora una volta dimostriamo quanto la Regione Lazio abbia saputo programmare e investire in un settore di importanza cruciale come la sanità»

Roma, posa della prima pietra per il nuovo ospedale Sant’Andrea: pronto nel 2023
Roma, posa della prima pietra per il nuovo ospedale Sant’Andrea: pronto nel 2023
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Martedì 30 Novembre 2021, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 05:32

Cerimonia per la posa della prima pietra del nuovo edificio dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dell’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.  Ad affiancare il direttore generale, Adriano Marcolongo, nel simbolico scavo di allestimento della pietra, anche la rettrice di Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni, e il preside della facoltà di Medicina e psicologia, Fabio Lucidi. Funzionalmente e architettonicamente integrata con l’edificio esistente, la nuova struttura si svilupperà su quattro piani, per complessivi 10 mila metri quadrati, secondo un progetto moderno, volto ad umanizzare l’assistenza e attento agli impegni presi con l’Agenda 2030. Il rinnovato piazzale d'ingresso pedonale condurrà ad un atrio monumentale, ampia e luminosa piazza coperta dedicata ai servizi di accoglienza e orientamento dei cittadini (info point, Urp, Cup, bar). Da questo spazio nodale si dispiegheranno le due ali laterali del nuovo edificio destinate a nuovi ambulatori, servizi di degenza e amministrativi.

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Particolare attenzione è rivolta alla compatibilità ambientale, nel rispetto dei criteri di bioedilizia e risparmio energetico. Le aree verdi caratterizzeranno il nuovo complesso, digradando dal livello strada fino a lambire il primo piano seminterrato. Il tetto della nuova struttura diverrà un giardino pensile, dove pazienti e operatori potranno passeggiare, godendo di un continuum visuale con il circostante Parco di Veio. L’opera, da ultimare in 22 mesi, è finanziata attraverso fondi statali: 16 milioni di euro del Programma straordinario di investimenti in sanità (ex art. 71 L. 448/98). Taglio del nastro previsto nel 2023

«Investire in nuove strutture e generare servizi moderni e all’altezza degli standard più elevati per i cittadini di Roma e del Lazio. Grazie a questo ampliamento miglioriamo la fisionomia di un ospedale già punto di riferimento da anni in un’area densamente abitata nella Capitale e ancora una volta dimostriamo quanto la Regione Lazio abbia saputo programmare e investire in un settore di importanza cruciale come la sanità», ha dichiarato il presidente Nicola Zingaretti

«Abbiamo davanti a noi una grande sfida, la pandemia ci ha insegnato che il fattore tempo è fondamentale. Ora dobbiamo correre nella realizzazione di un’opera strategica per l’intero quadrante. Con l’uscita dal commissariamento torniamo a progettare e investire in sanità» ha commentato l’assessore Alessio D’Amato. «Cade quest’anno l’anniversario dei 20 anni del Sant’Andrea. La posa di questa prima pietra è il modo migliore per festeggiare, guardando al futuro, all’innovazione e alla ricerca. La pandemia non ci deve fermare» conclude il direttore generale, Adriano Marcolongo.

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