Ponte di ferro a Roma, un volantino per battere il caos traffico

Il vademecum degli itinerari alternativi va a ruba tra i residenti

ponte di ferro_chiuso
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di Lorena Loiacono
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Giovedì 7 Ottobre 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 11:13

Spaesati ed orfani del loro “Ponte di Ferro”, dopo l’incendio e la chiusura di quello che in realtà sarebbe il Ponte dell’Industria, gli automobilisti sono finiti nella morsa del caos e si arrangiano come possono: nell’era del navigatore satellitare, infatti, l’unica vera salvezza per evitare gli ingorghi arriva dai volantini. 


Vademecum di vario genere che viaggiano sui social, in un tam tam tra le chat di quartiere. Tra questi c’è anche quello della protezione civile, con i percorsi alternativi per chi viene da via della Magliana, da via Portuense e dalla Gianicolense, dal Gianicolo e da Trastevere. Una guida che si sta rivelando indispensabile per limitare i danni. La polizia municipale ha incrementato il numero di agenti su strada, per far defluire il traffico nel momento in cui si creano ingorghi: intervengono sul posto, in base alle segnalazioni, oltre che con punti di riferimento fissi. 


Ma non basta. E intanto domani sbarca, a due passi dal ponte chiuso, la IX edizione del Maker Faire Roma 2021: torna in presenza, proprio nell’area del Gazometro. Si tratta di uno degli eventi più attesi dagli appassionati di tecnologia e non solo. Chi raggiunge il Gazometro dovrà tenere conto dei cambi di percorso. La soluzione, consigliata anche dai vigili che presidiano la zona, è questa: arrivare con la metro fino a Piramide e raggiungere l’area di esposizione a piedi. Resta aperto anche il fronte delle verifiche: «Sono in corso – spiega Amedeo Ciaccheri, presidente uscente del municipio 8 e prossimo al ballottaggio - lavoriamo per accelerare i tempi di ripristino della struttura. Servono procedure urgenti, com’è accaduto per il ponte Morandi crollato a Genova». 
Tra oggi e domani arriverà anche un esposto in Procura dal già consigliere del municipio 11 Marco Palma: «Nel 2013 un incendio, nato sempre dagli insediamenti abusivi sotto il ponte, mise a rischio il ponte.

Possibile che in 8 anni nessuno si sia mosso per mettere in sicurezza la zona?».

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