Roma, 25enne romeno picchia violentemente il fratello della fidanzata

A Roma un romeno picchia il fratello della fidanzata fino a ridurlo in fin di vita
A Roma un romeno picchia il fratello della fidanzata fino a ridurlo in fin di vita
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Martedì 17 Agosto 2021, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 18:22

Arrestato un ragazzo 25enne di nazionalità romena per aver picchiato violentemente un suo coetaneo e connazionale, nonchè fratello della fidanzata. La violenza, che ha portato la vittima in fin di vita, è avvenuta in un appartamento in zona Furio Camillo-Ponte Lungo a Roma dove i due, in passato, avevano avuto delle accese discussioni per futili motivi. 

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A dare il via alle indagini della Polizia di Stato è stato il referto medico della vittima, giunto all'ospedale in stato di incoscienza la mattina del 13 agosto con un trauma cranico con emorraggia cerebrale. 

Gli investigatori del VII Distretto San Giovanni, diretto da Antonio Soluri, sono immediatamente andati in ospedale dove hanno trovato la sorella della vittima insieme al 25enne romeno, nonchè convivente con la coppia.

La coppia, sentita separatamente, ha raccontato versioni diverse e contrastanti sull'accaduto: unico punto in comune tra i racconti era che, dopo essere usciti da casa per andare a fare una passeggiata, avevano trovato la porta di casa aperta ed il fratello di lei sul letto, privo di conoscenza per una probabile sbornia.

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Insospettiti dall’atteggiamento dei fidanzati, i poliziotti sono andati nel loro appartamento dove hanno trovato le pareti sporche di sangue così come un lenzuolo, un piatto di ceramica rotto ed un materasso lavato ed appoggiato in un sottoscala esterno all’abitazione.

Sentiti poi alcuni vicini, gli agenti hanno scoperto che la sera prima che il ragazzo finisse in ospedale, tra le 18.00 e le 22.00 si era sentita una forte litigata tra i due uomini e rumori riconducibili a colpi di pugni o calci e oggetti rotti, mentre la ragazza implorava insistentemente di smetterla. Dopo le 22.00 il silenzio.

Inviati tutti gli elementi alla Procura della Repubblica, questa ha chiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale di Roma l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere per il 25enne, provvedimento prontamente eseguito dagli investigatori che hanno condotto il ragazzo in prigione.

In corso di accertamento le cause che hanno scatenato le violenze da parte del 25enne. 

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