Ostia, boom turistico o stabilimenti ancora in crisi? Il bilancio dell'estate al mare. Balneari contro balneari

ostia mare
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di Flavia Scicchitano
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Mercoledì 8 Settembre 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 10:13

Tutti al mare? Si, no, forse. Non concordano affatto i dati delle principali associazioni di balneari di Ostia a proposito del bilancio della stagione estiva. Al punto che si oscilla da un afflusso dei vacanzieri che sembra essere tornato quello di una volta, all’esatto contrario con numeri da shock. 
«Nei mesi di giugno e luglio Ostia ha contato il 50% in meno di presenze rispetto al 2020, i consumi sono diminuiti del 60%, i visitatori giornalieri dell’80%», spiega Renato Papagni, presidente Federbalneari Roma, che raggruppa 44 stabilimenti. 
Di tutt’altro avviso Ruggero Barbadoro, presidente Fiba-Confesercenti Roma e Lazio (8 concessionari balneari a Ostia): «Le presenze e i consumi nei mesi di giugno e luglio hanno rispettato il trend pre Covid, segnando un +30% rispetto al 2020 - afferma -. Ad agosto, invece, abbiamo lavorato addirittura più del 2019, perché la gente non è ancora tornata a viaggiare come un tempo». 


Giudizio negativo pure quello dal Sib Ostia (16 lidi rappresentati), pur se con cifre diverse: «Nel 2020, in piena pandemia, siamo stati il riferimento di tanti romani e c’è stato un bel boom. Quest’anno invece - afferma la presidente Rosella Pizzuti - con i vaccini le persone sono tornate a viaggiare e abbiamo assistito a un calo di presenze e consumi almeno del 30% rispetto al 2020. Inoltre siamo stati penalizzati dal maltempo nei weekend di giugno e luglio». 
Papagni rincara: «I turisti stranieri sono il 90% in meno rispetto al 2019. E anche nella ristorazione presenze e fatturato sono stati dimezzati. Ad agosto c’è stato un lieve incremento che però non va a colmare le perdite. Inoltre ci sono stati problemi di traffico, hanno bloccato oltre 1500 parcheggi per fare la ciclabile e i romani hanno preferito Anzio, Nettuno, il Circeo, Gaeta. Ostia è una periferia abbandonata, non ci sono strategie turistiche».
Barbadoro, pur snocciolando i suoi dati molto lusinghieri, non nasconde il «problema di erosione della costa sul litorale di Levante». 
Tutti concordi (almeno così sembra) sulle positive aspettative per i prossimi fine settimana e gli operatori sono al lavoro per sfruttare a pieno i mesi a venire: i ristoranti hanno molte prenotazioni anche per ottobre.

Se il trend dovesse avere conferma, i lidi con ristorazione potrebbero allungare la loro stagione.

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