Roma, operaio morto in cantiere: sospeso il titolare della ditta edile

Sono state riscontrate gravi e reiterate violazioni della normativa antinfortunistica

Roma, operaio morto in cantiere: «Titolare sospeso per 6 mesi, macroscopica violazione delle norme di sicurezza»
Roma, operaio morto in cantiere: «Titolare sospeso per 6 mesi, macroscopica violazione delle norme di sicurezza»
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Martedì 14 Giugno 2022, 20:29

Sospeso per 6 mesi. Questa la pena sancita per un imprenditore edile dopo la morte di un operaio nel suo cantiere, avvenuta lo scorso aprile in provincia di Roma. L’ordinanza della misura interdittiva è stata notificata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Roma al titolare della ditta. È un provvedimento cautelare penale che colpisce l’indagato, quindi non riguarda più solo la singola ditta dove avviene l’incidente, ma direttamente l’imprenditore, il quale per sei mesi non può esercitare l’impresa, neanche sotto altra forma.

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Si tratta,di un provvedimento innovativo in tema di omicidi sul lavoro, perché per la prima volta si associano due provvedimenti.

Da un lato la misura penale disposta dal giudice per le indagini preliminari, che agisce nei confronti dell’indagato, e, dall'altro, la misura interdittiva dell’Ispettorato, che colpisce invece l’attività imprenditoriale.

Secondo quanto dichiarato dal gip in un passo dell’ordinanza interdittiva, si è di fronte ad una «macroscopica violazione delle norme di sicurezza da parte della ditta gestita dall’indagato». E ancora: «Riscontrate gravi e reiterate violazioni della normativa antinfortunistica», a cui si aggiunge l’assenza di «qualsivoglia direttiva o modello di organizzazione del lavoro, atti a salvaguardare l’incolumità degli operai».

 
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