Roma, i nasoni diventano idranti e “antifurto”: ecco i primi prototipi

Roma, i nasoni diventano idranti e “antifurto”: ecco i primi prototipi
di Lorena Loiacono
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Martedì 26 Gennaio 2021, 08:43

Fa parte della storia di Roma, il nasone, e ne è praticamente un simbolo. Ora guarda al futuro e pensa a rifarsi il look. La classica fontanella romana resta al suo posto, forte come la ghisa, a dissetare chi ne ha bisogno ma non solo: al vaglio del Campidoglio c’è infatti un nasone di ultima generazione, dotato di “antifurto” e di un dispositivo che, all’occorrenza, lo trasforma in un idrante. L’ideatore del progetto è Andrea Carnevale della storica Fonderia romana, che ha alle spalle una lunga tradizione famigliare di lavorazione artigianale della ghisa con cui ha forgiato fontanelle, lampioni e cestoni per Roma. 


E visto che di esperienza ne ha parecchia, ha pensato di mettere in sicurezza il coperchio in ghisa, perché è tra le parti di arredi più rubati a Roma: con un perno e un punto di saldatura, infatti, il coperchio resta ancorato alla fontana e può comunque oscillare per permettere l’apertura del nasone. Non si tratta solo di un antifurto ma anche di un’operazione di decoro: le fontanelle senza coperchio si trasformano ben presto in raccoglitori di sporcizia a cielo aperto.


Il nasone 2.0 è dotato anche di uno sportello sul retro, che permette interventi veloci sia per la manutenzione della fontanella sia per trasformare il cilindro di ghisa in un idrante su strada.

All’occorrenza, infatti, ci si può attaccare il bocchettone dell’acqua e utilizzarlo come uno degli idranti rossi su strada, anch’essi prede di ladri per i tappi di ottone: quindi per il lavaggio dell’asfalto e per la ricarica delle autobotti dei pompieri. In questo modo ci sarebbe solo un cilindro in ghisa, ancorato sul suolo in quattro punti diversi e decisamente più complicato da portare via. A Roma purtroppo il fenomeno dei furti di ghisa e di ottone si fa sentire e il Campidoglio sta cercando soluzioni ad hoc per gli arredi urbani: dopo il restyling dei cestoni, con non poche polemiche per l’estetica, ora è la volta del nasone e si punta sulla sicurezza.


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