Roma, movida sorvegliata speciale: sessanta sanzioni per vendita ai minori e consumo di alcolici in strada

Un controllo della polizia municipale in un minimarket del centro di Roma
Un controllo della polizia municipale in un minimarket del centro di Roma
di Emilio Orlando
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Domenica 20 Giugno 2021, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 13:38

Movida romana sorvegliata speciale. Dopo due week end caratterizzati da episodi di violenza, il piano del prefetto Matteo Piantedosi, condiviso dalla Questura, dal comando provinciale dei carabinieri, da quello della Guardia di Finanza e dal Campidoglio contro il dilagare della violenza nelle piazze della movida, sta dando i suoi frutti.

Il questore Mario Della Cioppa e il comandante provinciale del carabinieri Lorenzo Falferi hanno dispiegato uomini e mezzi in campo per prevenire accoltellamenti, risse e spaccio di droga. Campo de' Fiori, Testaccio, San Lorenzo, Trastevere e Ponte Milvio sono stati passati al setaccio da polizia, carabinieri, guardia di finanza e da centinaia di agenti della polizia Roma Capitale.  

Sono state oltre 60 gli illeciti riscontrati in questo fine settimana a seguito dei controlli eseguiti da parte delle pattuglie della polizia locale nei luoghi tipici della movida da parte del gruppo sicurezza sociale ed urbana il Gssu diretto da Stefano Napoli, lo Spe ed i gruppi territoriali.

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La maggior parte delle contestazioni hanno riguardato la vendita ed il consumo irregolare di bevande alcoliche in violazione al regolamento di polizia urbana.

Per un minimarket del centro storico è scattato il provvedimento di chiusura perché recidivo alla vendita di alcolici oltre l’orario consentito. Verifiche anche per il rispetto delle disposizioni anti contagio nelle località tipiche della movida, con vigilanza mirata nelle vie e piazze e presso pubblici esercizi e attività commerciali. Nel corso dei controlli in zona Eur, dove gli agenti hanno eseguito una serie di accertamenti specifici a tutela della salute dei consumatori, il gestore di un locale è stato sanzionato per inosservanza delle norme sulla corretta somministrazione di cibi e alimenti surgelati.

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