Movida a Roma, gli "steward della notte" arrivano a San Valentino. Da oggi stretta anti alcol: mini market chiusi alle 22

Lo stop nelle serate di venerdì, sabato e domenica fino al 6 marzo prossimo

movida_controlli_roma
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di Lorena Loiacono
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Venerdì 4 Febbraio 2022, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 11:51

In giacca e cravatta, fuori dai locali più eleganti. Oppure in felpa con su scritto “staff” o “sicurezza” all’ingresso dei pub. In ogni caso, pronti a chiamare la polizia in caso di pericolo: si preparano a scendere in campo gli steward dei locali notturni, che saranno pronti ad evitare risse e schiamazzi fuori dai locali. 


Gli esercenti prendono una settimana di tempo per mettere a punto il piano: alcuni sono già pronti, con il personale interno, altri dovranno provvedere a organizzare i ragazzi nei controlli. Nel mirino ci sono l’abuso di alcol e il caos che ne consegue. 


Intanto il Campidoglio ha previsto la chiusura dei minimarket dalle 22 alle 5 del mattino, nelle serate di venerdì, sabato e domenica fino al 6 marzo prossimo. Sarà così, per questa prima fase, nei Municipi 1 e 2 perché sono quelli in cui la movida crea maggiori disagi ai residenti anche per la consumazione di alcolici in strada da Trastevere a San Lorenzo fino a Campo de’ Fiori. L’obiettivo, chiudendo i minimarket, è proprio quello di fermarne la vendita di alcol fuori controllo.

L’ordinanza è stata firmata ieri dal sindaco Gualtieri. Per l’assessora alle Attività produttive Monica Lucarelli «si tratta di una prima misura per contenere il fenomeno e tra 15 giorni faremo un punto in Campidoglio con tutti i soggetti coinvolti per verificarne l’efficacia». 


Nel frattempo i locali, che per ora non subiranno variazioni orarie, organizzano il loro servizio d’ordine: «Il nostro personale – spiega Daniele Brocchi, segretario della Fiepet, la Federazione degli esercenti pubblici e turistici di Confesercenti – potrà controllare quel che accade all’interno dei locali e solo immediatamente fuori. Quindi contiamo sulla presenza dei controlli delle forze dell’ordine. Nel 2010 abbiamo organizzato qualcosa di simile su piazza Campo de’ Fiori e funzionò: ora si tratta di gestire la situazione almeno fino alla riapertura delle discoteche, prevista al momento per la metà di febbraio: i ragazzi torneranno a ballare nelle discoteche, dove i controlli sono elevati sia tramite il personale sia attraverso le telecamere interne. Noi garantiamo sul corretto consumo di alcol nel locale o davanti».

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