Matteo, morto in monopattino a Roma: è la quarta vittima in pochi mesi. Campidoglio fermo su regole per casco e luci

matteo taglienti_monopattino_morto
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di Emilio Orlando
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Martedì 10 Maggio 2022, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:30

Attraversava la strada sul monopattino quando è stato travolto ed ucciso. L’automobile che lo ha investito (secondo i primi rilievi andava ben oltre il limite, quindi a velocità decisamente sostenuta), ha divelto il semaforo. Per il 24enne che stava rientrando in caserma non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. 


IMPATTO. È la cronaca della quarta tragedia in pochi mesi che riguarda la vita di un monopattinista e che segna il 50esimo destino fatale sulle strade della Capitale.

Stavolta la vittima è Matteo Taglienti, un militare in servizio nella caserma dei Lancieri di Montebello, originario del Comune di Monte San Giovanni Campano, nel frusinate. 


RILIEVI. Lo scontro è avvenuto domenica sera, dopo le ore 22 in viale di Tor di Quinto all’atezza del civico 119. Dai rilievi della polizia Roma Capitale del Gruppo Nomentano, che sono intervenuti insieme all’autoambulanza del 118, è emerso che il militare si trovava all’incrocio quando la “Dacia Sandero” che procedeva in direzione della via Flaminia ha falciato il monopattino, sbalzando Matteo ad una decina di metri di distanza rispetto al punto dell’impatto. 


Questo elemento, raccolto su quello che in gergo tecnico viene chiamato il “campo del sinistro”, evidenzia che la macchina che ha colpito il militare sul monopattino andava a forte velocità. Il conducente, di due anni più giovane della vittima, era in compagnia della fidanzata. Entrambi sono scesi ed hanno prestato soccorso a Matteo Taglienti, ma il suo cuore ha cessato di battere poco dopo in conseguenza delle gravi lesioni interne riportate.


NIENTE CASCO. Quella della mancata regolamentazione nell’utilizzo dei monopattini a Roma è un tema di scottante attualità. Quattro i morti da quando nella Città Eterna è stata introdotta una flotta di 13mila monopattini. Il Campidoglio non ha ancora affrontato il problema di introdurre l’obbligo del casco, delle luci di posizione e del limite di velocità, come è stato fatto a Firenze da dicembre 2021, dove i controlli di polizia stradale anche nei confronti dei monopattinisti hanno prodotto sanzioni e una drastica riduzione degli incidenti.
CICLABILI. Intanto l’assessore Patanè annuncia che entro il Giubileo del 2025 ci sarà una revisione di quattro piste ciclabili ritenute a rischio: tra queste quella di via Gregorio VII, a ridosso del Vaticano. 

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