Roma, Matteo Barbieri morto dopo ore di agonia. Giallo sullo smart-watch: sparito dopo l'incidente

Roma, Matteo Barbieri morto dopo ore di agonia. Giallo sullo smart-watch: sparito dopo l'incidente
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Mercoledì 25 Luglio 2018, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 09:00
Morto dopo essere rimasto agonizzante tra i cespugli per diverse ore. Il diciottenne ha avuto anche la lucidità e la forza di sfilarsi il casco integrale, nonostante il grave trauma cranico causato dal violento urto con un albero o con una radice. È il responso emerso dopo l’ autopsia effettuata ieri mattina sul corpo di Matteo Barbieri disposta dalla Procura di Roma. 
Su questo particolare, il dottor Fabio De Giorgio medico legale del policlinico Agostino Gemelli che ieri mattina ha eseguito l’esame, non ha dubbi. È l’ unico elemento certo che avvolge la misteriosa sparizione del diciottenne, di cui non si avevano più notizie dalla notte tra l’11 e il 12 luglio. L’ultima volta che l’hanno visto aveva finito il turno di lavoro, in un ristorante alla Balduina dove era impiegato come cameriere. Fino al giorno del ritrovamento del cadavere di Matteo, avvenuto venerdì scorso nel tardo pomeriggio al chilometro 5.200 della via Braccianese Claudia, i genitori, gli amici e gli investigatori lo avevano cercato per tutta la zona anche con un drone che dall’alto ha sorvolato l’area, ma le ricerche erano state vane. A pochi metri di distanza dalla cunetta dove il corpo è stato notato da un contadino, la madre di Barbieri aveva attaccato un volantino con la fotografia del figlio ed i contatti per le segnalazioni. 
Nessuno si era accorto che là vicino c’era il ragazzo, forse ancora in vita. Nemmeno i titolari del chiosco che vende frutta e verdura nella piazzola che dista un centinaio di metri dal punto dove è stato trovato morto, hanno visto ne sentito nulla. E c’è un altro giallo: manca all’appello lo “smart–watch” marca Huavei. O meglio, gli inquirenti hanno rinvenuto soltanto il cinturino accanto alla motocicletta senza la cassa, rimangono i tre punti che tingono di giallo questa vicenda ed a cui gli inquirenti dovranno dare una risposta.
Nei prossimi giorni verranno esaminati i vestiti di Matteo da un genetista per estrarre eventuali tracce di dna appartenenti a terze persone ed un entomologo forense procederà all’ esame delle larve cadaveriche per stabilire il giorno e l’ ora esatta della morte.
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