Polveriera sul litorale romano: agguati, droga e bande emergenti, guerra per il controllo della movida estiva

anzio_polizia_droga_movida
anzio_polizia_droga_movida
di Emilio Orlando
2 Minuti di Lettura
Martedì 7 Giugno 2022, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 08:52

Lo scenario investigativo è inquietante: pericolose bande di criminali armati stanno “colonizzato” le zone della movida lungo il litorale di Anzio e Nettuno, anche con l’intento di andare l’una contro le altre per il controllo del territorio e dei suoi affari. E la stagione estiva, ormai iniziata, rischia di far esplodere quella che ormai è considerata una “polveriera”. Dopo gli arresti per associazione mafiosa della direzione distrettuale antimafia Capitolina, la nuova criminalità cerca infatti di farsi largo. Nel week end appena trascorso un 40enne, implicato nel traffico di droga, è stato raggiunto da colpi di proiettile mentre si trovava in macchina con la moglie e il figlio, in via di Valle Palomba. L’agguato viene così inserito nell’ambito di una faida criminale per in controllo dello spaccio di cocaina, che parte dal quartiere di Anzio (da corso Italia) per inondare di droga le zone della movida intorno ai centri storici di Anzio e Nettuno, i due comuni prossimi allo scioglimento per infiltrazioni mafiose. 
La situazione appare fuori controllo dato il susseguirsi di risse, spaccio di droga, illegalità nel quartiere dello “Zodiaco” (totalmente in mano alla criminalità dei rom) e bande sudamericane che gestiscono in “subappalto” il business degli stupefacenti da parte della ndrangheta e dei narcotrafficanti romani nei centri storici ora ben frequentati dalla movida. 
Ieri la polizia ha messo a segno due importanti operazioni anticrimine. In manette sono finiti tre cittadini romeni accusati di reati di tentata estorsione, violazione di domicilio, tentata rapina, danneggiamento, porto abusivo di arma e lesioni aggravate. Arrestato anche un 23enne trovato in possesso di droga. 
Ancora irrisolto, invece l’agguato di Nettuno dove a marzo tre sicari, hanno aperto il fuoco, contro il boss della Sacra Corona unita Antonello Francavilla, dove è rimasto ferito anche il figlio di 15 anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA