Roma-Lido, passeggeri a piedi sui binari dopo l'ennesimo guasto ai treni: «Basta, ora andremo in piazza»

roma lido_treno
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di Valeria Arnaldi
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Venerdì 20 Maggio 2022, 07:57

«Qui si rischia la vita. Per l’ennesimo guasto al treno, poche ore fa i passeggeri sono stati costretti a camminare sui binari per raggiungere la stazione più vicina. Altro che sicurezza...». 
Nica Annibaldis, portavoce Comitato pendolari Roma-Lido e pendolare da quindici anni, le carenze della tratta le conosce bene. «Quando, a seguito di guasti, vengono inviate le navette sostitutive, non sono mai sufficienti, ne servirebbero dieci invece l’altro ieri ne sono arrivate due. E problematiche di tale tipo non sono eccezioni. Negli ultimi sei/sette anni la situazione è precipitata». 


Da qui le proteste presso le istituzioni. E delle istituzioni stesse. Francesco Carpano, consigliere capitolino Lista Calenda, e Andrea Bozzi, consigliere X Municipio, con i consiglieri della Lista ieri hanno simbolicamente occupato l’aula del Municipio per chiedere interventi urgenti del Comune. «Tra un mese e mezzo il servizio della Roma-Lido non sarà più responsabilità di Atac e il Campidoglio non vuole investire su una ferrovia che non sarà più di sua competenza. L’assessore ha preferito immettere vecchi treni», accusano Carpano e Bozzi. 
E sì che una soluzione, nell’immediato, ci sarebbe: trasferire due convogli dalla metropolitana. 
«Sembra che si attenda che ci scappi il morto per fare qualcosa - afferma ancora Nica Annibaldis - sulla tratta ci sono solo vecchi treni riadattati.

Alcuni pendolari sono stati licenziati per i ripetuti ritardi». 


Lo spostamento di due treni dalla metropolitana avrebbe impedito episodi come la camminata sui binari. «Pareva tutto concordato per i treni - racconta Annibaldis - C’è stata la delibera del municipio X, la Regione Lazio si è impegnata a fare le modifiche ai mezzi, abbiamo avuto l’ok del consiglio capitolino, ma l’assessore ai Trasporti ha detto che non si poteva intervenire visto che, a breve, la ferrovia non sarà più di Atac. Non si può lasciare una tratta in tali condizioni, è uno scandalo. Torneremo presto a manifestare».

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