Lazio, rischio fascia arancione. Già 4000 i decessi per la pandemia

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di Enrico Chillè
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Venerdì 8 Gennaio 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 09:12

Coronavirus, il Lazio supera le 4000 vittime dall’inizio della pandemia e rischia di cambiare colore da lunedì prossimo. I contagi sono in lento ma costante aumento (ieri 1.779 nuovi casi, di cui 733 a Roma città) e non è escluso che nel periodo tra l’11 e il 15 gennaio, data del prossimo Dpcm, il Lazio possa dire addio alla zona gialla “rafforzata” per passare a quella arancione.


L’indice RT sulla trasmissibilità nel Lazio resta appena sotto quota 1, ma con l’aumento dei contagi degli ultimi giorni potrebbe raggiungere la soglia d’allarme che fa scattare automaticamente la zona arancione.

Tutto dipenderà anche dal dato della pressione ospedaliera, che negli ultimi giorni non fa ben sperare: i ricoveri e le terapie intensive sono in costante aumento e hanno superato la percentuale d’allerta dell’occupazione dei posti letto (30% per le terapie intensive e 40% per i ricoveri ordinari).


Nelle ultime 24 ore, nel Lazio, sono stati 43 i decessi e 1579 i guariti; il tasso di positività passa dal 13,7% al 14,4%. Gli attuali positivi sono 77.923, di cui 74.731 in isolamento, 2882 ricoverati e 310 in terapia intensiva. Da inizio emergenza processati 2.793.308 tamponi e accertati 174.759 casi, con 4015 deceduti e 92.821 guariti.
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