Roma, la Fondazione Guido Carli propone un "Mondo Nuovo: «L’Italia ha bisogno di ripartire»

All’incontro parteciperanno manager delle grandi aziende, esponenti di spicco del mondo economico-finanziario e politico-istituzionale

La Fondazione Guido Carli organizza una convention dal titolo “Il Mondo Nuovo - La Ripartenza”, in programma venerdì 3 dicembre alle 17.30 all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Un confronto fra professionisti per far ripartire l'Italia
La Fondazione Guido Carli organizza una convention dal titolo “Il Mondo Nuovo - La Ripartenza”, in programma venerdì 3 dicembre alle 17.30 all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Un confronto fra professionisti per far ripartire l'Italia
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Lunedì 25 Ottobre 2021, 15:56

Rimettere in moto il Paese e riconsegnare il futuro smarrito alle giovani generazioni: è questo il progetto promosso dalla presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo, alla guida dell’istituzione culturale che, da oltre dieci anni, è in prima linea nella difesa dei diritti, nella promozione dello sviluppo, nella valorizzazione dei talenti del nostro Paese. Per confrontarsi su queste tematiche, la Fondazione ha organizzato la Convention “Il Mondo Nuovo - La Ripartenza”, in programma venerdì 3 dicembre alle 17.30 all’Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli, Roma.

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I protagonisti dell’incontro saranno manager delle grandi aziende, esponenti di spicco del mondo economico-finanziario e di quello politico-istituzionale, riuniti per discutere di tre punti:

1) La costruzione di un’Italia maggiormente green e sostenibile, che sappia utilizzare una parte significativa dei fondi recovery per potenziare il sistema degli incentivi destinato alla modernizzazione degli impianti energetici, siano essi domestici o industriali.

La proposta è quella di un deciso piano di defiscalizzazione;

2) Il ritorno dei talenti, attingendo ai fondi Next Generation Eu per investire risorse nella creazione di nuovo capitale umano. Strumenti per dare concretezza a questa proposta sono il potenziamento della ricerca ed un meccanismo premiale che consenta anche ai livelli più qualificati della pubblica amministrazione di selezionare figure apicali con caratteristiche esclusive dall’esterno, rispetto all’organico;

3) Trasformazione tecnologica dell’Italia, che consenta al nostro Paese di passare dal concetto di semplice modernizzazione a quello più strutturale di un totale cambiamento tecnologico.

La proposta della Fondazione Guido Carli è quella di utilizzare i fondi del Pnrr per introdurre le nuove tecnologie a tutti i livelli e nell’intera rete del sistema Paese.

«Viviamo un nuovo inizio - spiega la presidente della Fondazione Guido Carli, Romana Liuzzo -. Questo significa avere la grande opportunità di proporre, costruire e creare, non certo di ristrutturare. L’Italia ha bisogno di nuovi cantieri, in grado di mettere solide fondamenta per il nostro futuro e di cancellare quello che di sbagliato avevamo realizzato prima della pandemia. In tutto questo il covid ha mostrato gli errori fatti, offrendo però anche opportunità di resettare e partire su basi già solide».

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