Roma, fermato mandante duplice agguato all'Alessandrino: sicario era il killer di Diabolik

Il movente del tentato omicidio sarebbe legato al pestaggio di un nipote di Molisso

Roma, fermato mandante duplice agguato all'Alessandrino: sicario era il killer di Diabolik
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 22:09

I carabinieri del comando provinciale di Roma hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo, emesso dalla Dda di Roma, nei confronti di Giuseppe Molisso, 40enne noto alle forze dell'ordine, ritenuto il mandante del tentato duplice omicidio dei fratelli Emanuele e Alessio Costantino avvenuto in viale dell'Alessandrino, il 13 luglio del 2021. Secondo quanto accertato dalle indagini, l'autore materiale del tentativo di omicidio, il cui movente sarebbe legato a dissidi sorti a seguito del pestaggio di un nipote di Molisso, è Raoul Esteban Calderon, attualmente detenuto perché accusato di essere il killer di Fabrizio Piscitelli, alias Diabolilk, ucciso il 7 agosto del 2019 a Roma. 

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Lo scorso 13 luglio a Roma in viale dell'Alessandrino, un sicario, con cappello e una mascherina, si era avvicinato ai due fratelli che erano seduti ai tavolini di un bar, e aveva puntato una pistola calibro 9x21 alla nuca di Emanuele premendo il grilletto due volte.

La vittima però, allertata dal fratello, aveva spostato la testa e i proiettili gli avevano perforato la spalla destra e la mandibola sinistra, andando a impattare contro il vetro del locale. Il killer ci aveva quindi riprovato mirando alla testa di Alessio, ma l'arma inceppata lo ha costretto alla fuga a bordo di uno scooter con un complice. Emanuele Costantino, trasportato al pronto soccorso dell'Ospedale Umberto I, per lesioni non letali. Le indagini, svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma tramite pedinamenti e intercettazioni ambientali e telefoniche, avevano consentito di ricostruire il movente, la dinamica del delitto, le modalità con cui era stato incaricato il killer.

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