Roma, emergenza topi a Prati. Gli abitanti: «Mangiano i cablaggi delle auto»

Roma, emergenza topi a Prati. Gli abitanti: «Mangiano i cablaggi delle auto»
di Raffaele Nappi
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Giovedì 24 Ottobre 2019, 08:56 - Ultimo aggiornamento: 09:31
I sacchetti dell’immondizia che si accumulano nei pressi dei bidoni, stracolmi. La puzza, che con le temperature elevate degli ultimi giorni si propaga a metri di distanza. La raccolta a singhiozzo. I topi che sguazzano liberamente e invadono i marciapiedi. È emergenza rifiuti al rione Prati, a due passi dal Vaticano e dal Castel Sant’Angelo. Il quartiere sede di uffici, agenzie, tra shopping e ristoranti, deve fare i conti con l’ennesimo allarme.

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E i ratti, stavolta, fanno una nuova vittima: le vetture parcheggiate lungo la carreggiata. Non sono poche, infatti, le segnalazioni arrivate da cittadini e lavoratori che frequentano la zona e che lasciano quotidianamente la propria auto parcheggiata nel primo posto libero. Ma com’è possibile ritrovarsi dei topi dentro la macchina? «È assolutamente possibile – spiega a Leggo il titolare dell’officina Fratelli Di Salvo, in zona Prati – Quello che denunciano i cittadini non è isolato né esagerato. Anzi. I topi sono attratti dalla plastica. Hanno strada libera e riescono ad entrare all’interno del motore passando dalla parte inferiore dell’auto, quella scoperta. Non è la prima volta che ci vengono segnalati». 

E i danni? «Possono essere davvero pesanti, arrivando a centinaia di euro», aggiunge. L’unica soluzione, suggerisce il meccanico, sarebbe quella di spostare l’auto continuamente, non lasciandola ferma nello stesso punto per più di quindici giorni. «Di casi simili se ne contano a decine – continua – Specie quando ci troviamo di fronte a vetture rimaste ferme nello stesso punto per più di due settimane». Un problema che non fa sconti a niente e a nessuno. 
«È normale, i topi sono attratti dalla gomma dei fusibili – aggiunge David Macaloni, meccanico, gommista e titolare dell’officina di via Muzio Clementi – Questi animali rosicchiano continuamente i fili all’interno del motore; la gomma si riduce, i fusibili si sciolgono e i danni per il sistema elettrico possono diventare seri. Parecchio seri».
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