Roma, emergenza rifiuti: topi e blatte per le strade

Roma, emergenza rifiuti: topi e blatte per le strade
di Flavia Scicchitano
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Martedì 1 Ottobre 2019, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:39
Cumuli di spazzatura sui marciapiedi, fuori dai portoni delle abitazioni e dei negozi. Topi e blatte che infestano le strade per la mancata raccolta dei rifiuti, come già riportato ieri da Lorenzo de Cicco del Messaggero. E gli scarti alimentari delle mense vengono lasciati per giorni anche fuori dalle scuole. La situazione nella capitale torna a sfiorare l’emergenza con un nuovo allarme lanciato dagli amministratori dei condomini. 

Dopo i medici sono infatti gli amministratori dei palazzi romani a denunciare: triplicate in pochi mesi le richieste di derattizzazione e disinfestazione. E dall’Assemblea capitolina si inizia ad invocare un consiglio straordinario sui rifiuti. «Quartieri, condomini e case sono invase da ratti e blatte a causa della mancata raccolta dei rifiuti - attaccano le consigliere del Pd capitolino, Ilaria Piccolo e Valeria Baglio - Alla Tari più alta d’Italia i cittadini sono costretti a sommare anche i costi per gli interventi di disinfestazione e derattizzazione. Una situazione allarmante che mette sempre più a rischio la sicurezza igienica. Abbiamo chiesto un consiglio straordinario urgente per affrontare in Aula una situazione sempre più grave per la salute e la sicurezza dei romani».

A fare eco Fratelli d’Italia: «L’ordinanza bis che la Regione Lazio è pronta a prorogare, e per soli 15 giorni, non sposta il problema - dichiara Andrea De Priamo, capogruppo di Fdi in Campidoglio - Torna il problema degli impianti al collasso, in particolare Rocca Cencia, mentre le strade e i marciapiedi rimangono inondati di sacchetti. Una situazione a cui si aggiunge il disastro sui conti Ama relativo all’impasse sul bilancio 2017, ancora non approvato. Da luglio scorso avevamo già chiesto un Consiglio straordinario sui rifiuti ma non abbiamo ricevuto risposta, ora chiediamo che in conferenza dei capigruppo si calendarizzi la proposta».

Infine i Radicali: «Perché Virginia Raggi non calendarizza al più presto la discussione della delibera Ripuliamo Roma, iniziando così un percorso virtuoso di uscita dalla crisi?». Intanto il prossimo 15 ottobre i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel Roma e Lazio saranno di nuovo in piazza per denunciare il «costante peggioramento delle condizioni di lavoro e del servizio».
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