Roma Municipio 6, schede da riconteggiare per un posto al ballottaggio: Filipponi (M5s) e Compagnone (Pd) separati da 9 voti

scheda_elezioni_2021
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di Elena Gianturco
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Giovedì 7 Ottobre 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 11:13

Duello all’ultimo voto nel Municipio 6, dove il riconteggio dei voti ha acceso gli animi. Due candidati, infatti, attendono con ansia il risultato che oggi potrebbe uscire dall’Ufficio elettorale centrale alla Fiera di Roma. Nei capannoni su via Cristoforo Colombo, i 182 verbali che raccolgono i voti verranno ricontrollati sotto la supervisione di un magistrato e, quindi, certificati solo dopo l’assenza di errori. In ballo c’è un posto per il ballottaggio del prossimo 17 e 18 ottobre, che deciderà il presidente del Municipio Torri, quello di Tor Bella Monaca.


Al primo turno è passato con certezza il candidato del centrodestra Nicola Franco con 43,18% e 30.964 voti. A sfidarlo in teoria dovrebbe essere Francesca Filipponi (M5s) che ha strappato un 21.95% con un vantaggio però di soli 9 voti sul candidato di centrosinistra Fabrizio Compagnone. 


Ecco quindi che la partita si potrà definire conclusa solo dopo le verifiche dell’ufficio elettorale.

Specie su un seggio che sembrerebbe mancare all’appello. Le eventuali buste “fantasma” quindi potrebbero determinare un colpo di scena. Con ben 500 voti da attribuire ai tre candidati, l’asticella si potrebbe spostare oltre le ettuali 9 preferenze di distacco. 


Compagnone è fiducioso: «Siamo sicuri - ha commentato il candidato del centrosinistra - che qualora ci siano incongruenze, verrà rispettata la volontà dei cittadini. Resta comunque il gran risultato avuto sul territorio».


Il Municipio 6 è inoltre sotto i riflettori perché unico caso a Roma dove un candidato M5S è arrivato al ballottaggio. Risultato che per Francesca Filipponi è «motivo d’orgoglio ma significa anche responsabilità per i cittadini e per il Movimento stesso».
In questa fetta di Capitale si è anche verificata la più bassa affluenza cittadina: solo il 42,82% degli elettori è andato alle urne. Un flop nella ormai ex roccaforte pentastellata.

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