Roma, è allarme voragini: Vermicino, Pietralata e Appio nel caos dopo il maltempo

Roma, è allarme voragini: Vermicino, Pietralata e Appio nel caos dopo il maltempo
Roma, è allarme voragini: Vermicino, Pietralata e Appio nel caos dopo il maltempo
di ​Flavia Scicchitano
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Mercoledì 20 Novembre 2019, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 13:02

È allarme voragini nella capitale: buche grandi come crateri si moltiplicano in ogni quartiere e le strade di Roma appaiono sempre più crivellate. Con le piogge torrenziali di questi giorni e un’ondata di maltempo che sembra dover proseguire ancora a lungo, il destino della città è segnato: buche nuove, buche vecchie che si allargano diventando fossati, solchi invisibili pieni d’acqua, ancora asfalto dissestato, altri marciapiedi crepati.

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Trappole killer che non risparmiano nessuna zona di Roma e provincia. Se, infatti, nella capitale negli ultimi giorni al centro dei disagi sono finite Monteverde, Pineta Sacchetti, Ostia, Salaria, Casilina, Trionfale, San Basilio, Cristoforo Colombo (e così via), anche i Castelli Romani non sono stati risparmiati: lunedì a Lanuvio una maxi voragine si è aperta in via Ezio Tarantelli, con il rischio di smottamento del terreno ed evacuazione preventiva di una palazzina. Il giorno prima un’altra voragine si era creata in corrispondenza del muro perimetrale di una vecchia cartiera abbandonata, in via Colle Terrigno, zona di Tor Fiscale.

E così la buca di enormi dimensioni in via Romeo Rodriguez Pereira alla Balduina, da tempo martoriata dai crateri. Mentre però la città si trasforma in groviera, nel silenzio dell’amministrazione capitolina, a farne le spese sono i romani. Lo sanno bene i nostri lettori, che ormai da giorni stanno inviando centinaia di foto all’indirizzo di posta elettronica della nostra redazione (latuabuca@leggo.it).

Automobilisti infuriati, centauri e pedoni impauriti che, smartphone alla mano, colgono l’occasione per denunciare lo stato di degrado e pericolo in cui versa la città. In tanti segnalano danni e forature alle gomme delle auto, cerchioni saltati, semiassi spaccati. Tanti altri tamponamenti, invasioni di carreggiate e schianti contro il guardrail. E poi ancora, c’è chi esprime il timore per la propria incolumità e chi è già sul piede di guerra contro la mancata assunzione di provvedimenti a livello comunale. Intanto sale il numero degli incidenti registrati sulle strade romane. Per fortuna ancora (in questi ultimi giorni) nessuno mortale.

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