Roma, «c'è droga in quell'appartamento, sotto il gazebo trovate la chiave per entrare». Telefonata anonima ai carabinieri incastra “Rondinella”, opinionista su Youtube

Andrea Ruggeri "Rondinella" (foto da Youtube)
Andrea Ruggeri "Rondinella" (foto da Youtube)
di Emilio Orlando
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Martedì 30 Marzo 2021, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 12:42

Finisce in manette uno degli opinionisti di “strada” che sui social vanta milioni di follower. «C'è droga in quell'appartamento, sotto il gazebo troverete la chiave per entrare». Una telefonata anonima, di un residente per ribellarsi dalle prepotenze dei narcotrafficanti a San Basilio, segnala ai carabinieri un deposito di droga che, Andrea Ruggeri soprannominato “Rondinella” per una rondine che ha tatuata sul collo,  apparso di recente in alcuni video su Youtube sul canale "Cicalone" che hanno come argomento le periferie pericolose e violente, gestiva. Una telefonata anonima al 112, che segnalava una grossa quantità di cocaina in un appartamento di via Corinaldo, si è dimostrata veritiera, quando l'anonimo telefonista indicava ai carabinieri dove trovare la chiave del portone per poter accedere nell'inespugnabile fortino dello spaccio della “buca” gestito dalla famiglia Pupillo in via Corinaldo 110 alla scala V. Infatti, proprio all'interno della casa di proprietà dell'Ater, occupata abusivamente, gli uomini della stazione di San Basilio hanno arrestato il trentunenne trovato in possesso di 32 grammi di cocaina, 28 di marijuana e 14 di hashish, che erano nascoste in un mobile della camera da letto. ( Nella foro in basso la droga sequestrata dai carabinieri di San Basilio).

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E' l'ennesimo maxi sequestro, insieme a quello di ieri, in piazza della “Lupa” dei carabinieri del luogotenente Salvatore Militano, messo a segno durante un normale controllo del territorio. Il giovane durante l'udienza di convalida, che si è tenuta davanti al giudice monocratico della X sezione penale, è stato messo agli arresti domiciliari in attesa del processo che si svolgerà il 13 aprile. Non solo repressione dei reati legati agli stupefacenti ma anche tanta prevenzione quella che i carabinieri della compagnia di Montesacro svolgono quotidianamente nel “fortino” dello spaccio di San Basilio, considerata una delle piazze di spaccio più grandi ed organizzate “militarmente” a livello nazionale.

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