Roma, sulle statue del Ponte dedicato al Re Vittorio Emanuele crescono fiorellini ed erbacce

ponte vittorio emanuele_roma
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di Lorena Loiacono
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Lunedì 1 Febbraio 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 09:29

Fiorellini gialli che spuntano dal marmo e mazzi di erbacce che crescono rigogliose tra le braccia della storia. Accade anche questo a Roma: sulle statue dedicate al primo Re d’Italia crescono indisturbate anche le piante infestanti. Basta osservare meglio i 4 imponenti gruppi scultorei di Ponte Vittorio Emanuele per vedere che si stanno trasformando in insolite fioriere “non autorizzate”. Degrado allo stato brado, insomma. 

 


Un ponte importante: collega infatti il Centro storico a Borgo Pio, fu inaugurato nel 1911 per il 50° anniversario dell’Unità d’Italia e non vuole sfigurare vicino a Ponte Sant’Angelo.

Solo che versa in pessime condizioni. Le statue si stanno scurendo annerite dallo smog, il bianco marmoreo che le contraddistingue sembra un ricordo. E spunta invece il verde dove non dovrebbe: si vedono infatti crescere tra le curve sinuose delle statue vere e proprie piantine spontanee. Tanto rigogliose da sembrare messe lì appositamente. Qualcuno ha anche i fiorellini gialli, di quelli che si incontrano nei prati all’aria aperta. 


L’abbandono che avvolge lo storico Ponte appare subito chiaro a chi passa di lì: il totem che ne racconta la storia e ne descrive la struttura architettonica è praticamente illeggibile. Vittima dei vandali e dell’abbandono.

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