Assalto al mare, ai ristoranti e alle strade dello shopping: a Roma il Covid è "a piede libero"

folla_via del corso_roma_covid
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di Flavia Scicchitano
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Lunedì 9 Novembre 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:56

Altro che paura, dopo il sabato Roma ha vissuto anche una domenica da Covid “a piede libero”. Passeggiate in riva al mare, gite in bicicletta, tintarella distesi sul prato. L’estate di San Martino travolge la capitale nel primo weekend di nuove restrizioni anti-Covid e fa registrare un boom di presenze tra litorale, parchi, ristoranti e negozi. Anche se muniti di mascherine i romani si sono riversati ad Ostia e Fregene e nelle ville storiche per godere delle temperature primaverili. In qualche caso si sono creati assembramenti e aggirati i divieti.


VOGLIA DI MARE. C’è chi ha tirato fuori costume e telo da mare per una tintarella o un tuffo fuori stagione e chi ha optato per una passeggiata sul lungomare o per un pranzo di pesce all’aperto. Il pienone ha caratterizzato Ostia, Fregene e Fiumicino, complici la chiusura dei centri commerciali e gli oltre 20° di temperatura.


A TAVOLA. Ristoranti pieni soprattutto al mare. «Tra sabato e domenica abbiamo raggiunto oltre 150 mila presenze, a Ostia, nei ristoranti degli stabilimenti e del lungomare - spiega Renato Papagni, presidente Federbalneari Roma - La crisi è profonda ma questa è una boccata di ossigeno.

Speriamo di replicare il prossimo weekend. Dovrebbe essere bel tempo».


TUTTI AL VERDE. Presi d’assalto anche i parchi di Roma dalle famiglie con bambini. Villa Ada, Villa Pamphili e villa Borghese le più gettonate. Molte anche le gite fuori porta.


IL FURBETTO DELLO SHOPPING. Tanti pure i romani a spasso per le vie dello shopping. Tra i negozi, però, anche chi ha tentato di aggirare le disposizioni di chiusura previste dalle misure anti Covid: un punto vendita in un centro commerciale di Tor Bella Monaca teneva le serrande abbassate ma in realtà consentiva l’accesso ai clienti da un’uscita di emergenza sul retro. Il negozio è stato chiuso per 5 giorni.


MULTE A RAFFICA. Potenziati nel weekend i controlli della polizia locale in tutta la città. Gli agenti hanno effettuato più di 4.000 verifiche. Per due esercizi è stata disposta la chiusura, sanzioni e sequestri per tre locali sorpresi a somministrare cibo e bevande ai tavoli dopo le 18 dando origine ad assembramenti, multate 10 persone sorprese a circolare senza validi motivi nelle ore del coprifuoco.

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