Roma, cornetterie di notte. Blitz della Polizia: scoperti decine di lavoratori "in nero" e locali privi di norme igienico-sanitarie

polizia_blitz_cornetterie_casilino
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di Emilio Orlando
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Venerdì 29 Ottobre 2021, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 08:17

Quello delle cornetterie (specie di notte) è un grande business, che ha ripreso a funzionare a pieno ritmo dopo la pandemia. Affari di notevole portata che vengono alimentati, sempre più spesso, in maniera illegale per poter essere competitivi sia nei numeri che sui prezzi praticati ad una clientela alla ricerca di novità e gusti speciali. 
Dietro i “dolci affari” dei cornetti si apre infatti uno spaccato di sfruttamento di mano d’opera. “indispensabile” per incrementare la produzione e raggiungere i diecimila pezzi in poche ore.

Così nelle pasticcerie industriali (gestite da cittadini indiani, bengalesi ed egiziani) vengono reclutati gli “schiavi” del cornetto e della “bomba” alla cioccolata e alla crema. Lavoratori spesso sottopagati e costretti a estenuanti turni oppure senza contratto di lavoro e operanti in violazione di tutte le norme sulla sicurezza. Una decina i casi scoperti in poche ore nella periferia sud est della Capitale e nella zona della Casilina dalla polizia del distretto del Casilino durante una serie di controlli mirati con l’Ispettorato del Lavoro e la Asl.

Gli agenti del primo dirigente Isea Ambroselli hanno fatto irruzione in alcuni centri di pasticceria industriale, in via del Fringuello a Torre Maura e in via di Torrenova, portando alla luce una situazione da girone infernale. 
Impastatrici pericolose e senza la messa a terra, locali dove venivano prodotti i dolci in pessime condizioni igieniche con scarafaggi, blatte ed escrementi di topo, senza aspiratori d’aria e con prodotti scaduti.

Erano questi gli ambienti e le condizioni ambientali in cui versavano decine di lavoratori stranieri “arruolati” da imprenditori senza scrupoli che cercavano il massimo profitto con il minimo investimento.

Proprio questo genere di attività commerciali, sono quelle all’interno delle quali, nel corso degli anni hanno registrato la maggior parte di incidenti sul lavoro con feriti che hanno riportato menomazioni permanenti agli arti, tranciati dalle impastatrici industriali.

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