Divise a bordo degli autobus e controlli a campione. Così Roma si prepara all’obbligo di Green pass sul trasporto pubblico. Polizia, vigili urbani e probabilmente anche soldati dell’Esercito: saranno loro a fare i controlli sui mezzi pubblici: non potranno assumere questo compito, infatti, i controllori dell’Atac visto che sono solo 250 e non hanno l’autorità per chiedere un certificato sanitario. Oltre al fatto che rischierebbero di veder aumentare le aggressioni, già troppo frequenti a Roma.
Terrore al pub: 18enne chiede soldi al gestore, poi lo pesta con una mazza da baseball
IL CAMPIDOGLIO Spetta al Prefetto Piantedosi mettere a punto un piano ad hoc e il Campidoglio lo adotterà. I controlli dovranno essere interforze, vale a dire tra diversi agenti – spiega l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè – quindi saranno chiamati anche i vigili urbani e immagino che si svolgeranno a bordo, procedendo a campione. Aspettiamo le indicazioni dalla Prefettura: siamo ovviamente a disposizione». La prima riunione istituzionale arriverà a breve.
ASSEMBRAMENTI Sui bus potrebbero salire militari e agenti di polizia, per controllare a campione i 200mila passeggeri al giorno.
QUANTO SI PAGA. Se si sale a bordo del bus senza green pass, al momento si rischia una multa decisamente salata già in atto per i trasgressori sui treni, in bar o al ristorante: multa dai 400 ai 1000 euro.
CASI IN AUMENTO Continuano a crescere i contagi: ieri, domenica, si sono registrati 1.255 casi, 51 in più in 24 ore, con 94 pazienti in terapia intensiva quindi 5 più del giorno prima. A Roma i positivi sono 582. In forte aumento, però, anche i vaccini: 30 mila in un giorno quindi il 53% in più rispetto alla scorsa settimana.