Colle Oppio, il playground donato dal Coni è già distrutto: impianto inservibile, cittadini indignati, zero controlli

playground distrutto_colle oppio_colosseo_roma
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di Elena Gianturco
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 07:24

Potrebbe essere l’area sportiva più bella del mondo, affacciata direttamente sul Colosseo. Invece il playground di Colle Oppio è nel totale degrado, emblema delle occasioni mancate di una Capitale che non riesce a tutelare un bene appena riqualificato. Anzi, lo lascia andare in malora. 


DISASTRO. A quasi un anno dall’inaugurazione, lo spazio è impraticabile e pericoloso. La pista dello skatepark è distrutta, dei due campi da calcetto rimangono solo le reti. A resistere, ma per quanto non si sa, è solo il campo da basket. 

 


LA DENUNCIA. Uno stato pietoso di abbandono che i cittadini, indignati, hanno segnalato il totale abbandono in cui è stata lasciata l’area circondata dalle Terme di Traiano, la Domus Aurea, con vista sull’Anfiteatro Flavio. 


DONO E BEFFA. La beffa è che il playground è stato finanziato dal Coni, con circa 50mila euro, per la candidatura di Roma alle Olimpiadi, poi sfumata. Aperto al pubblico a febbraio 2021, tra problemi di collaudo e pandemia, lo skatepark è oggi inaccessibile. Pochi mesi di vita e il degrado ha preso il sopravvento, vanificando un lavoro che aveva portato ai ragazzi del quartiere, storicamente carente di strutture sportive, una boccata d’ossigeno.

Un dono del Comitato olimpico lasciato all’incuria dal Campidoglio che non ha effettuato un’adeguata manutenzione e vigilanza. 


SORVEGLIANZA. Mancanza di controlli e zero telecamere di sorveglianza, l’area è invasa dai rifiuti e alla mercé dei vandali che hanno rotto le tavole della pista da skateboard, legno usato secondo qualcuno dai senza tetto per accendere fuochi. Un autentico Sos quello lanciato dai cittadini a cui dovrebbe rispondere il dipartimento Ambiente del Comune che ha in carico l’area per la manutenzione, vigilanza e controllo. 


INUTILE TENTATIVO. È rimasto lettera morta il tentativo bipartisan di chiedere al Campidoglio di affidare al Municipio 1 le competenze per poter realizzare una cogestione con le associazioni sportive e le scuole del quartiere. Nulla di fatto. Ad oggi il parco è allo sbando e il playground festeggerà il suo “primo compleanno” nel degrado.

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