Roma, parla la ragazza-coraggio: «Quei banditi hanno incendiato per vendetta la mia auto, ho paura ma rifarei tutto»

auto_incendiata_centocelle_roma
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di Emilio Orlando
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Giovedì 1 Aprile 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 09:04

«Ho avuto tantissima paura, soprattutto quando ho visto le fiamme avvolgere la mia auto».
Si confessa a Leggo la ragazza-coraggio di 20 anni. Lunedì sera un gruppo di ladri ha incendiato per ritorsione la sua Fiat 500. Sotto i suoi occhi. Lei aveva fatto fallire il colpo contro un negozio di moto, avvisando il proprietario. E loro, i malviventi, si sono vendicati subito, distruggendo la vettura parcheggiata.


Come si sente ora?
«Scossa.

Preferisco restare in anonimato ma non zitta». 


Rifarebbe tutto, nonostante le conseguenze?
«Lo rifarei comunque, anche se non conoscessi la persona vittima del furto. In famiglia mi hanno sempre insegnato l’onestà, la legalità ed il senso civico e di responsabilità. Sono cresciuta con questi valori».


Cosa ricorda di quei momenti vissuti ad alta tensione?
«Il rumore di ferraglia che ha attirato la mia intenzione: ho capito che stavano forzando la saracinesca. E poi lo sguardo minaccioso del “palo” della banda». 


Non si aspettava che le incendiassero l’auto?
«No. Sono corsa con mio padre verso l’automobile e subito ho iniziato a temere per me e la mia famiglia». 


Come ha reagito il quartiere nei suoi confronti? E’ vero che c’è chi vuole addirittura organizzare un colletta per ricomprarle la macchina distrutta?
«Ho ricevuto manifestazioni di solidarietà da tutti quelli che mi conoscono e che hanno letto cosa mi è accaduto. A Centocelle siamo molto conosciuti, con la mia famiglia viviamo qui da sempre».


Si sente protetta dalla Polizia dopo l’accaduto?
« I poliziotti sono rimasti al mio fianco tutta la notte, mentre la Scientifica faceva i rilievi. Se dovesse accadermi ancora qualcosa di brutto, so chi chiamare».

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