Roma, blitz nella roccaforte dello spaccio a Tor Bella Monaca: 16 in manette

Roma, blitz nella roccaforte dello spaccio a Tor Bella Monaca: 16 in manette
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Mercoledì 23 Ottobre 2019, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 10:29

Dopo lunghe indagini, dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Gruppo di Frascati hanno dato esecuzione a una serie di ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 16 persone per spaccio di cocaina e detenzione illegale di armi da sparo clandestine. L'organizzazione criminale, composta tra gli altri da 2 donne e 3 minori divenuti maggiorenni durante le indagini, ha sede a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca. È questo il bilancio dell'operazione Ferro di Cavallo.
 

 




LA VICENDA Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, traggono origine dalla denuncia presentata da un uomo, vittima di continue estorsioni da parte di un malvivente, prossimo congiunto del defunto “boss” di Tor Bella Monaca Vincenzo Moccia, detto “Vincenzino”, deceduto in carcere nel 2008. Nonostante il forte stato di paura, la vittima trovava il coraggio di denunciare ai Carabinieri le continue richieste estorsive. I successivi approfondimenti investigativi, svolti sotto le direttive della locale Direzione Distrettuale Antimafia, facevano emergere che l’estorsore era anche parte integrante di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti, costituito da malviventi residenti in zona, alcuni dei quali legati da vincoli di parentela, operante nella piazza di spaccio di via dell’Archeologia – luogo comunemente denominato nel quartiere , “ferro di cavallo” - tristemente noto alla cronache giudiziarie in quanto divenuta nel tempo una vera e propria roccaforte dello spaccio di stupefacenti, in particolare “cocaina”, luogo nel quale nel corso degli anni numerosi sono stati gli arresti già operati dai Carabinieri in flagranza di reato.

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