Roma. Il flop di Tiberis, la spiaggia sul Tevere a Ponte Marconi non c'è più. Doveva aprire il 1° giugno

tiberis_spiaggia_ponte marconi
tiberis_spiaggia_ponte marconi
di Lorena Loiacono
2 Minuti di Lettura
Martedì 22 Giugno 2021, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 12:01

L’estate è arrivata ma della spiaggia sul Tevere a Ponte Marconi, quella voluta dalla sindaca Raggi quattro anni fa, non c’è neanche l’ombra. Anzi, praticamente è un’assolata distesa di erbacce. 
E così l’idea di far partire il 1° giugno la quarta stagione di Tiberis non è mai decollata, nonostante questa fosse l’intenzione prevista dal bando promosso da Zetema. 
La spiaggia poteva restare aperta dal 1° giugno al 12 settembre. Ma così non è stato perché nessuno si è proposto per prendere in gestione il lido sul fiume. 


Secondo il bando, quest’anno ci dovrebbe essere un punto ristoro, senza le macchinette erogatrici presenti fino allo scorso anno, ma anche aperitivi con musica e dj set di sottofondo. Un programma ricco che, però, non ha convinto nessuno ad organizzare la spiaggia per il 1° giugno. Ma non ha funzionato neanche il posticipo al 15 giugno. Ancora oggi è tutto fermo, le erbacce sono ancora lì e non ci sono lavori in corso. 
Il rischio è che, anche quest’anno, la spiaggia Tiberis riesca ad aprire soltanto ad agosto, quando ormai i romani andranno a rinfrescarsi sulle spiagge del litorale, e resterà deserto o poco più. Non c’è mai stata, negli anni scorsi, un’affluenza tale da attirare l’interesse delle possibili ditte di ristorazione. Per allestire la spiaggia a questo punto serve una corsa contro il tempo, perché la Capitale il 25 luglio dovrà ospitare proprio nei campi all’aperto di Tiberis la tappa romana del tour estivo di Beach Volley. 
Ma dei campi, ad oggi, c’è solo una rete ferma lì da un anno, dovrà essere tutto risistemato.

Senza contare che poco più in là, sempre nell’area del lungotevere a ridosso di Ponte Marconi, regna il degrado: «Non vi è neanche un accenno dei lavori di riqualificazione della banchina lungo il Tevere - Piergiorgio Benvenuti, presidente di Ecoitaliasolidale - abbandonato dallo scorso anno con una discarica a cielo aperto: una specie di favelas fuori controllo, tra incendi e fuochi notturni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA